
Il primo razzo orbitale lanciato dall’Europa continentale, Spectrum, progettato dalla start-up tedesca Isar Aerospace, si è schiantato nell’oceano appena 30 secondi dopo il decollo dalla base spaziale norvegese di Andøya. Il razzo, un veicolo a due stadi, ha mostrato segni di instabilità poco dopo il lancio, oscillando visibilmente prima di invertire la traiettoria e precipitare in mare. Fortunatamente, la rampa di lancio non ha subito danni e non sono stati segnalati feriti o danni materiali.
Il commento dell’azienda e il “piano di crisi”
La società norvegese Andøya Space, che gestisce lo spazioporto, ha attivato un piano di emergenza per gestire l’accaduto. Da parte sua, Isar Aerospace ha dichiarato che il risultato era prevedibile: “Avevamo poche speranze di raggiungere l’orbita al primo tentativo”, ha ammesso il co-fondatore e CEO Daniel Metzler. Nonostante il fallimento, Metzler ha sottolineato che il decollo è stato perfetto e che il sistema di interruzione del volo ha funzionato come previsto, dimostrando l’affidabilità delle procedure di sicurezza.
Il futuro di Isar Aerospace
Con due ulteriori razzi Spectrum già in fase di produzione, l’azienda ha intenzione di analizzare le “tonnellate di dati” raccolti durante questo primo test per apportare miglioramenti. L’obiettivo a breve termine è tornare rapidamente sulla rampa di lancio per un secondo tentativo, con la speranza di entrare presto nella categoria dei lanciatori capaci di trasportare carichi fino a una tonnellata.
L’importanza di Isar Aerospace per l’Europa
Il ministro dell’Economia tedesco, Robert Habeck, ha elogiato l’iniziativa, evidenziando come Isar Aerospace possa contribuire a garantire l’indipendenza europea nell’accesso allo spazio. Questa missione fallita arriva in un contesto difficile per l’Europa spaziale, già afflitta da ritardi nel programma Ariane 6, dalla sospensione del lanciatore Vega-C e dal fallimento della britannica Virgin Orbit.
Andøya, un polo strategico per l’Europa spaziale
Situata in Norvegia, la base di Andøya è considerata ideale per il lancio di satelliti in orbita polare o eliosincrona. Nonostante l’incidente, il volo di prova del razzo Spectrum rappresenta un importante passo avanti per l’Europa nella nuova economia spaziale, affiancando altre start-up come Rocket Factory Augsburg, HyImpulse, Latitude e PLD Space.
Conclusione
Il fallimento del razzo Spectrum è un duro colpo per Isar Aerospace, ma al contempo un’importante lezione per il futuro dei lanci spaziali europei. L’azienda tedesca resta determinata a proseguire sulla strada tracciata, con l’obiettivo di rafforzare l’autonomia spaziale dell’Europa.