
Lutto nel mondo della medicina per la scomparsa improvvisa di Roberto Bianco, noto cardiochirurgo di Padova, trovato senza vita nel suo studio all’interno dell’ospedale Gallucci. Il medico, 61 anni, è stato rinvenuto privo di sensi nella serata del 31 marzo, dopo che un collega, non riuscendo a contattarlo per il cambio turno, ha dato l’allarme.
Indagini in corso
La porta dell’ufficio era chiusa dall’interno e il corpo è stato trovato riverso sul pavimento. Le autorità stanno indagando, senza escludere alcuna ipotesi, compresa quella di un gesto autolesionistico. Accanto a lui sarebbero state trovate pastiglie per l’ipertensione, farmaco che assumeva regolarmente. Inoltre, prima del decesso, avrebbe inviato un messaggio a una persona cara. Per chiarire le cause della morte è stata disposta un’autopsia e un esame tossicologico.
Il dolore dei colleghi
“Siamo tutti costernati, sbigottiti, attoniti“, ha dichiarato Giampiero Avruscio, direttore dell’Unità di Angiologia. “Mi aveva cercato sabato scorso, voleva parlarmi. Gli dissi che ero in Germania, mi tranquillizzò dicendo che ci saremmo sentiti lunedì o martedì. Non ho più avuto sue notizie”.
Il direttore generale Giuseppe Dal Ben ha voluto ricordarlo come un medico appassionato e sempre disponibile: “Credeva nella ricerca e nelle tecniche innovative, convinto che solo guardando avanti si potessero offrire speranze ai pazienti”.