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Gaza, raid israeliano su una scuola: “C’erano 14 bambini”

Pubblicato: 03/04/2025 22:55

Gli attacchi aerei israeliani nella Striscia di Gaza hanno causato almeno 100 morti, tra cui 27 persone rifugiate in una scuola nel nord della città, secondo le autorità mediche palestinesi. L’esercito israeliano ha intensificato l’offensiva con l’intento di esercitare maggiore pressione su Hamas, colpendo presunti “centri di comando e controllo” dell’organizzazione.

Vittime e danni collaterali

Le vittime includevano 14 bambini e 5 donne, i cui corpi sono stati recuperati dalla scuola nel quartiere di Tuffah, a Gaza City. Molti altri sono rimasti feriti, con il numero delle vittime che potrebbe crescere a causa della gravità delle ferite di alcune persone. Inoltre, altre 30 persone sono state uccise in attacchi aerei nel quartiere di Shijaiyah, sempre a Gaza City.

L’esercito israeliano ha dichiarato di aver preso misure per minimizzare i danni ai civili, sostenendo che l’obiettivo fosse quello di colpire infrastrutture legate a Hamas. Gli attacchi hanno suscitato preoccupazione tra i gruppi per i diritti umani, che parlano di violazioni delle leggi di guerra.

Evacuazioni di massa e sfollamenti

Nel frattempo, Israele ha emesso ordini di evacuazione per i residenti del nord di Gaza, avvertendo che intensificherà le operazioni nella zona. Circa 280.000 palestinesi sono stati sfollati a causa dei combattimenti. I nuovi ordini sono arrivati dopo l’annuncio di un possibile piano per occupare porzioni più ampie del territorio palestinese e creare un “corridoio di sicurezza”. Le autorità israeliane hanno imposto anche un blocco di cibo, carburante e aiuti umanitari sulla Striscia, una misura che, secondo le Nazioni Unite, aggrava ulteriormente la crisi umanitaria.

La posizione di Hamas e le condizioni degli ostaggi

Nel contesto di questa escalation, Hamas ha annunciato che rilascerà gli ostaggi in suo possesso solo in cambio della liberazione di prigionieri palestinesi e di un cessate il fuoco permanente, respingendo le richieste israeliane di deporre le armi.

L’indagine su attacchi alle ambulanze

Nel frattempo, l’esercito israeliano ha promesso un’indagine indipendente sugli eventi del 23 marzo, durante i quali le sue forze hanno aperto il fuoco contro ambulanze, uccidendo 15 soccorritori palestinesi. Nonostante le dichiarazioni iniziali, che sostenevano che le ambulanze stessero trasportando militanti, i gruppi per i diritti umani hanno criticato la mancanza di rigorosità nelle indagini su simili incidenti.

La devastazione della guerra e l’alto bilancio delle vittime

L’intensificazione del conflitto ha avuto conseguenze devastanti: secondo il Ministero della Sanità di Gaza, più di 50.000 palestinesi sono stati uccisi, di cui oltre la metà donne e bambini. La guerra ha ridotto vasti tratti di Gaza in macerie e ha causato uno sfollamento massiccio, con circa il 90% della popolazione della Striscia costretta a lasciare le proprie case.

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Ultimo Aggiornamento: 03/04/2025 22:56

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