
Una lettera pubblicata nella rubrica del Giornale ha scatenato l’ira di Vittorio Feltri, che si è scagliato contro Paolo Guzzanti, giornalista e politico romano di 85 anni, accusandolo di lamentarsi ingiustamente della sua situazione economica.
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La polemica sulla richiesta di aiuto
Tutto nasce da una segnalazione inviata al quotidiano: secondo la lettrice, Guzzanti avrebbe solo 14 euro sul conto corrente e per questo avrebbe chiesto aiuto economico agli amici. Una condizione che Feltri non ritiene meritevole di compassione, sottolineando come l’ex parlamentare percepisca una pensione consistente, un vitalizio e compensi da opinionista. “Lavora e guadagna, non è un senzatetto disperato”, scrive Feltri, ritenendo “insultante” che un uomo con simili entrate si lamenti pubblicamente delle proprie difficoltà.
Il confronto con il passato
Il direttore onorario del Giornale racconta poi la sua esperienza personale: cresciuto in una famiglia borghese di Bergamo, ha vissuto momenti difficili dopo la morte del padre, quando la madre tentò di gestire un negozio di alimentari poi fallito. Feltri ricorda la fame e le difficoltà economiche, da cui si è riscattato con il duro lavoro: “Sono diventato ricco risparmiando e dando valore al denaro guadagnato“, afferma.
L’affondo finale
Secondo Feltri, il problema di Guzzanti non è la mancanza di entrate, ma l’abitudine a uno stile di vita lussuoso e sfarzoso che non vuole abbandonare. Per questo motivo, ironizza, anziché una colletta per aiutarlo, sarebbe più utile per lui un corso di economia domestica. La sua conclusione è netta: “Non gli invierei nemmeno un euro. Meglio aiutare chi non ha, piuttosto che chi non si accontenta mai”.