
Un uomo di 42 anni è stato arrestato dai carabinieri del nucleo investigativo di Torino con l’accusa di tentato omicidio aggravato nei confronti della sorella e della nipotina di 6 anni. Secondo gli inquirenti, sarebbe stato lui a dare fuoco al camper in cui si trovavano madre e figlia, nella notte tra il 14 e il 15 febbraio scorsi, rischiando di ucciderle entrambe.
Alla base del gesto ci sarebbe stata una lite esplosa durante una festa di matrimonio, dove vecchie tensioni familiari sarebbero riesplose. I contrasti, che duravano da mesi, includevano minacce, aggressioni fisiche e anche speronamenti, in un’escalation culminata con l’atto incendiario.
L’uomo, accompagnato da altri due complici ancora da identificare, si sarebbe recato nell’area di sosta tra corso Taranto e via Mascagni, dove viveva la famiglia rivale. Avrebbe poi lanciato bottiglie incendiarie all’interno del mezzo.
Per fortuna, la donna e la bambina si sono accorte delle fiamme in tempo e sono riuscite a uscire dal camper prima che venisse completamente avvolto dal fuoco. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i soccorsi. L’uomo si trova ora detenuto nel carcere Lorusso e Cutugno, dove dovrà rispondere anche del porto illegale di materiali incendiari.