
Prosegue la convalescenza di Papa Francesco dopo il recente ricovero al Policlinico Gemelli di Roma per una polmonite bilaterale. Tornato a Casa Santa Marta, il Pontefice mostra segnali di miglioramento, seppur lievi, nella voce e nella mobilità. Lo ha reso noto la Santa Sede, sottolineando come l’umore del Santo Padre “resti buono”.
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Stato di salute e terapia
Secondo l’ultimo aggiornamento, il Papa sta seguendo con regolarità la terapia farmacologica e le fisioterapie respiratoria e motoria. Anche gli indicatori infettivi risultano in miglioramento, come evidenziato dagli esami del sangue, sebbene l’infezione non sia ancora del tutto superata.
Per quanto riguarda l’ossigenazione, la Santa Sede ha specificato che durante il giorno il Pontefice riceve una somministrazione ordinaria di ossigeno, mentre di notte può usufruire di flussi aggiuntivi se necessario. Nel frattempo, Bergoglio continua a svolgere alcune attività: il 2 aprile ha seguito la Messa in memoria di San Giovanni Paolo II e ha ascoltato la predica di Quaresima. Per l’Angelus, il Vaticano ha anticipato la possibilità di modalità diverse dal semplice testo scritto.
Incognita sulla Settimana Santa
Resta invece incerta la partecipazione del Papa ai riti della Settimana Santa. Secondo la Sala Stampa Vaticana, è ancora “prematuro” stabilire se e in che forma il Pontefice potrà presenziare alle celebrazioni pasquali. Tuttavia, è confermato che domenica Bergoglio invierà l’omelia per il Giubileo degli Ammalati.
Messaggio ai pellegrini slovacchi
Nonostante la convalescenza, Papa Francesco ha inviato un messaggio ai pellegrini slovacchi giunti a Roma per il Giubileo. “Avrei tanto desiderato essere presente tra voi per condividere questo momento di fede e comunione, ma sono ancora convalescente e dunque mi unisco a voi attraverso la preghiera e con tutto il mio affetto”, ha dichiarato il Pontefice.
Nel suo discorso, Bergoglio ha sottolineato l’importanza della fede come tesoro da condividere, invitando i fedeli a superare le difficoltà con fiducia in Dio. “Ogni tempo porta con sé sfide e fatiche, ma anche opportunità per crescere nella fiducia e nell’abbandono a Dio”, ha affermato. Il Papa ha poi ricordato il valore del pellegrinaggio come segno di rinnovamento spirituale e testimonianza di speranza.