Con la sua apparizione sul sagrato di San Pietro al termine della messa per il Giubileo degli ammalati, Papa Francesco ha colto tutti di sorpresa. Si tratta della prima uscita pubblica del Pontefice dopo le dimissioni dal Policlinico Gemelli due settimane fa. Un gesto che ha acceso nuove speranze nei fedeli, che ora attendono di rivederlo anche durante i riti della Settimana Santa.
«Si valuterà di volta in volta in base alle condizioni e ai miglioramenti del Santo Padre», ha precisato la Sala stampa vaticana in merito alla possibilità che il Papa partecipi ad altri appuntamenti liturgici.
Nonostante le difficoltà, grazie alle terapie farmacologiche e alla fisioterapia motoria e respiratoria, il Pontefice ha già dimostrato di poter presenziare, anche se brevemente, ad alcuni eventi significativi, come quello dedicato ai malati e agli operatori sanitari. La speranza è che possa fare lo stesso con altri momenti salienti del calendario pasquale.
Per la Domenica delle Palme, il Papa potrebbe essere presente in Piazza San Pietro, seppur con liturgie celebrate da cardinali. Più incerta la sua partecipazione al Giovedì Santo, in particolare alla Messa “in Coena Domini”. Resta da valutare anche la sua presenza alla Via Crucis al Colosseo, dove il cardinale Baldo Reina è pronto a subentrare. Tuttavia, la Benedizione “Urbi et Orbi” di Pasqua è considerata uno degli eventi in cui la sola presenza del Papa avrebbe un impatto simbolico fortissimo.
«Lui non è più malato. È in convalescenza», ha dichiarato il professor Sergio Alfieri, che ha seguito il Pontefice al Gemelli. «Speriamo rispetti le altre sei settimane di recupero», ha aggiunto.
Intanto, non è previsto alcun incontro con Re Carlo III e la regina Camilla durante la loro visita in Italia.