Vai al contenuto

Sondaggio, gli italiani rispondono ai dazi di Trump: “Ma serve una mediazione, non uno scontro”

Pubblicato: 07/04/2025 10:39

Otto italiani su dieci bocciano senza mezzi termini i nuovi dazi commerciali annunciati dal presidente americano Donald Trump. È quanto emerge da un sondaggio realizzato da YouTrend per Sky TG24, che fotografa un’opinione pubblica nettamente contraria alle scelte protezionistiche di Washington, ma ancora incerta su quale strategia debba adottare il governo Meloni.

Gli italiani non ci stanno: dazi bocciati dall’80% del Paese

Solo il 13% degli intervistati giudica positivamente la stretta commerciale voluta da Trump, mentre un 7% si dichiara indeciso. Una bocciatura netta, trasversale agli orientamenti politici, che riflette più una preoccupazione economica che un calcolo geopolitico. Dietro i numeri, si legge l’inquietudine di un Paese esportatore, che teme ricadute dirette sulla propria economia, già colpita da inflazione e instabilità dei mercati.

L’impressione generale è che una guerra commerciale – o peggio, valutaria – con gli Stati Uniti non convenga a nessuno, soprattutto all’Italia. Ma ci si dovrebbe interrogare anche sulle politiche che hanno ridotto pesantemente il potere d’acquisto degli italiani e minato il mercato interno. Affidarsi solo alle esportazioni, purtroppo, espone a rischi enormi, e ce ne stiamo accorgendo.

Governo in bilico tra fermezza e diplomazia

Ma come dovrebbe muoversi l’Italia in questo nuovo scenario? Su questo, gli italiani si dividono. La risposta più gettonata è quella del ruolo di mediazione tra Usa e Ue, scelta dal 36% degli intervistati. Un’opzione che piace soprattutto agli elettori di Forza Italia/Noi Moderati e Fratelli d’Italia, evidentemente più attenti all’equilibrio diplomatico.

chi finanzia i partiti

Non manca però una vena di determinazione economica: il 32% ritiene che Roma debba rispondere con dazi equivalenti, a difesa degli interessi nazionali. Una posizione che trova consensi trasversali, ma che raccoglie particolare sostegno nell’elettorato di Pd, Avs e Movimento 5 Stelle.

Infine, un 20% ipotizza un negoziato diretto con Trump, ipotesi che trova maggiore accoglienza tra gli elettori della Lega, forse convinti di poter capitalizzare rapporti più diretti con l’amministrazione americana.

Il bivio italiano

Il sondaggio racconta un’Italia preoccupata, ma non necessariamente bellicosa. La maggioranza degli italiani non vuole uno scontro, ma una strategia lucida e pragmatica. La sfida ora è politica: il governo dovrà decidere se porsi come ponte tra Bruxelles e Washington o schierarsi a difesa del fronte europeo.

Una scelta tutt’altro che scontata, che potrebbe dire molto non solo sul ruolo dell’Italia nel mondo, ma anche sulla tenuta della nostra economia nei prossimi mesi.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure