Sono state consegnate nella mattina di lunedì 7 aprile al Quirinale le Medaglie al merito della sanità pubblica, conferite dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dal ministro della Salute Orazio Schillaci. Le onorificenze sono state assegnate a personalità e realtà che si sono distinte in modo significativo nel settore sanitario, in particolare durante la pandemia.
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Premiato anche Burioni
Tra i premiati figurano nomi di spicco come il virologo Roberto Burioni, il cardiochirurgo Gino Gerosa, il medico impegnato in prima linea per i migranti Pietro Bartolo, e il generale Francesco Paolo Figliuolo, che ha guidato la campagna vaccinale. Riconoscimenti anche alla Città di Padova e al comandante della Polizia locale di Codogno, tra le prime realtà colpite dall’emergenza Covid.
Le medaglie, come specificato dal sito del Quirinale, sono conferite “a persone fisiche o enti che abbiano reso, con cospicue elargizioni o con prestazioni, segnalati servizi nel settore della sanità pubblica in circostanze diverse da quelle previste per i benemeriti della salute pubblica”. Le classi previste sono quattro: oro, argento, bronzo e attestato di benemerenza.
Bufera sui social per il riconoscimento a Burioni
La decisione di premiare Roberto Burioni ha però scatenato un’ondata di critiche sui social, in particolare su X (ex Twitter), dove si sono moltiplicati i commenti negativi. Molti utenti hanno definito il riconoscimento una “presa in giro agli italiani”, rinfocolando la polemica sul ruolo di alcuni esperti durante la gestione della pandemia. Il dibattito sull’emergenza Covid continua dunque a dividere l’opinione pubblica, riportando alla luce tensioni mai sopite.
