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Radio Deejay lascia la storica sede di Riccione, Linus contro il Pd: “Vergognosa aggressione, se ne occuperanno i nostri avvocati”

Pubblicato: 08/04/2025 14:03
Radio Deejay Riccione Linus Pd

L’addio di Radio Deejay alla sua storica sede estiva di Riccione, sulla Riviera romagnola, si è trasformato in un caso politico. Dopo oltre quarant’anni di collaborazione, la celebre emittente guidata da Linus (Pasquale Di Molfetta) rompe con Riccione e l’Aquafan, sollevando polemiche e reazioni accese.
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Linus annuncia il divorzio sui social

Il direttore artistico e voce simbolo di Radio Deejay ha comunicato la decisione tramite i social, esprimendo rammarico per la fine del rapporto con una città che aveva accolto per decenni l’estate dell’emittente. La separazione, però, ha preso presto una piega polemica.

La replica del Comune: accuse e post cancellati

A scatenare il caso è stata la risposta del Comune di Riccione, a guida Pd, che in un post sui social ha attaccato duramente Linus: “Il disc jockey che ha munto per anni dalla tetta dei riccionesi…”. Il messaggio, subito rimosso, ha sollevato un’ondata di critiche per il tono e il contenuto.

Linus: “Ci rivolgeremo agli avvocati”

Intervistato dal Corriere della Sera, Linus ha definito inaccettabile l’attacco e ha annunciato che la questione sarà affidata agli avvocati. “Noi perdiamo un posto di cui eravamo innamorati, loro buttano via quarant’anni di storia”, ha dichiarato. Il conduttore ha ricostruito i mesi precedenti alla rottura, raccontando una trattativa confusa e priva di trasparenza: “Ci hanno ricontattati a gennaio, poi è cominciato un teatrino spiacevole fatto di ‘non preoccuparti’ mentre cercavano altrove”.

I numeri dell’accordo e l’investimento privato

Sul piano economico, Linus chiarisce che Radio Deejay aveva riproposto le stesse condizioni dell’anno precedente, aggiungendo 200mila euro di investimento diretto e una grande quantità di pubblicità radiofonica. “Quello che davamo alla città valeva almeno tre volte il loro contributo. Ma se ne accorgeranno questa estate”, ha commentato con amarezza.

“Con Aquafan tutto bene, il problema è il Comune”

Nessun attrito con l’Aquafan, definito “partner corretto e affettuoso”. Il nodo resta l’amministrazione comunale. “Dopo la vergognosa aggressione su Facebook non mi sento più a mio agio in un posto che ho sempre vissuto come casa mia”, ha concluso Linus.

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