Doveva essere una dimostrazione delle potenzialità di Starlink, ma si è trasformata in un palcoscenico imbarazzante, animato da troll e insultatori seriali. Protagonista, suo malgrado, Elon Musk, che il 5 aprile ha deciso di mostrare la potenza della sua rete satellitare giocando in streaming a Path of Exile 2 direttamente dal suo jet privato.
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Una chat fuori controllo
L’obiettivo era chiaro: mostrare quanto Starlink sia affidabile anche in alta quota. Ma a pochi minuti dall’inizio del live su X, l’attenzione degli utenti si è spostata dalla dinamica del gioco alla chat, dove si è scatenato il peggio del web.
Tra domande curiose e commenti sul videogioco, hanno presto preso il sopravvento i disturbatori professionisti. Commenti in maiuscolo, ripetuti all’infinito, frasi offensive come «Non hai amici e morirai da solo» o «Ti sentirai sempre insicuro e questa sensazione non se ne andrà mai». Alcuni utenti si sono persino presentati con nomi come Elon_is_a_pedophile o Elon_musk_is_pathetic. Altri hanno usato la chat per esprimere teorie complottiste, come l’utente JonAlbrich, che ha scritto: «Israele ha ucciso Jfk».
Commenti sul privato e sull’azienda
Non sono mancati attacchi personali: critiche alla figlia transgender dell’imprenditore, osservazioni sui presunti problemi di Tesla, e insulti legati al suo stile di gioco. Alcuni commenti recitavano: «Come è possibile sembrare così stupidi e brutti» o «Perché la tua Tesla sta cadendo a pezzi?».
Musk in silenzio: imbarazzo o indifferenza?
Durante l’intera diretta, durata un’ora e mezza, Musk è rimasto in silenzio, mugugnando di tanto in tanto. Non ha risposto ai messaggi, non ha bloccato la chat, ignorando anche i suggerimenti in tal senso da parte di alcuni utenti. Un atteggiamento che ha lasciato molti spettatori incerti: indifferenza strategica o imbarazzo evidente?
Alla fine, un calo di connessione gli fa perdere la partita. E la diretta, finalmente, si interrompe. Unico dato certo: Starlink ha retto, almeno fino a quel momento. Il resto, per Musk, è stato un flop comunicativo difficile da ignorare.