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La lite, poi l’aggressione: rissa in Italia finisce in tragedia, spunta il video del dramma

Pubblicato: 12/04/2025 12:16

Sono bastati pochi secondi di video per ribaltare l’intera ricostruzione della tragedia avvenuta a Partinico, in provincia di Palermo, dove il 45enne Gioacchino Vaccaro ha perso la vita dopo una violenta colluttazione. Le immagini, che sono ora agli atti dell’inchiesta, sono state decisive per il giudice per le indagini preliminari Marco Petrigni, il quale ha deciso di modificare il capo d’accusa nei confronti dei fratelli Failla, passando da omicidio preterintenzionale a rissa aggravata. Per loro, ora, sono scattati gli arresti domiciliari.

Le immagini decisive

Il video mostra in modo chiaro l’evoluzione della violenta scena che ha portato alla morte di Vaccaro. Secondo quanto emerso, i familiari di Vaccaro scendono improvvisamente dalla propria auto e si dirigono verso la vettura dei fratelli Failla, bloccando con forza lo sportello del conducente, impedendo così l’apertura della portiera. Vaccaro stesso non arretra e prende parte attiva alla colluttazione, affrontando i fratelli Failla. Dopo lo scontro, si allontana, risale in auto e riparte.

Queste immagini hanno evidenziato un quadro molto diverso da quello che inizialmente era stato ricostruito, in cui si parlava di una morte provocata da un’escalation di violenza che avrebbe portato alla morte di Vaccaro in modo più diretto. Il video, infatti, ha mostrato che la situazione era degenerata in una rissa tra le due parti, ma senza elementi che potessero far pensare a un vero e proprio omicidio premeditato.

La dinamica dell’incidente

L’incidente è avvenuto alla fine di marzo, quando Vaccaro, a bordo della sua auto insieme alla moglie e al figlio, è stato tallonato da una vettura con a bordo uno dei fratelli Failla, che suonava ripetutamente il clacson. Dopo un sorpasso, Vaccaro ha bloccato l’altra auto e, senza esitare, è sceso e ha affrontato i due fratelli Failla. L’alterco tra le due parti è rapidamente degenerato in una vera e propria rissa, con scambi di spintoni e aggressioni fisiche.

La corsa in ospedale e la morte

Dopo l’aggressione, Vaccaro si è recato al pronto soccorso verso le 16:40, diverse ore dopo il conflitto. Ha raccontato di essere caduto accidentalmente in casa, e inizialmente i medici gli hanno assegnato un codice rosso per i gravi traumi riportati alla testa e al torace. Nonostante le cure, Vaccaro è morto verso le 20, senza riuscire a sopravvivere alle ferite riportate, che risultavano essere più gravi di quanto inizialmente era stato previsto.

Le valutazioni del giudice

Il giudice Petrigni ha precisato che non è possibile stabilire un nesso diretto tra la rissa e la morte di Vaccaro. La famiglia della vittima non era a conoscenza di patologie pregresse che potessero aver inciso sul suo stato di salute. La versione iniziale fornita da Vaccaro, che aveva parlato di una caduta accidentale, ha reso ancora più difficile la comprensione della dinamica dell’incidente. La Procura aveva inizialmente ipotizzato il reato di omicidio preterintenzionale, ma grazie al video e agli interrogatori difensivi a cura dell’avvocato Antonio Maltese, si è deciso di derubricare l’accusa in rissa aggravata.

L’intero caso è stato quindi ridefinito alla luce delle nuove prove, e la posizione dei fratelli Failla è stata sensibilmente alleggerita. Inizialmente accusati di omicidio preterintenzionale, ora si trovano a dover rispondere di una rissa aggravata, con l’imposizione degli arresti domiciliari. La situazione, però, rimane complessa, e le indagini continuano per chiarire ulteriori dettagli sull’accaduto e su eventuali responsabilità nella morte di Vaccaro.

Conclusioni

Questa vicenda ha mostrato come la tecnologia e le immagini registrate possano avere un impatto enorme nel rivelare la verità su eventi drammatici, cambiando completamente l’interpretazione di un episodio. Un video che dura solo pochi secondi ha fatto luce su una rissa che ha avuto tragiche conseguenze, spostando le accuse e permettendo una valutazione più precisa da parte della giustizia. Il caso di Gioacchino Vaccaro è un altro esempio di come le circostanze e i dettagli possano essere alterati dalle versioni iniziali, con conseguente necessità di una revisione accurata per far emergere la verità.

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Ultimo Aggiornamento: 12/04/2025 12:46

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