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Torino, a fuoco il giaciglio di un senzatetto: “Hanno tentato di bruciarmi vivo”

Pubblicato: 12/04/2025 19:30

Fiamme nella notte a Torino, nel cuore del quartiere Campidoglio. Un uomo senza fissa dimora si salva per miracolo. Dormiva su una poltrona, sotto la tettoia di un’autorimessa abbandonata. Qualcuno ha dato fuoco. Lui ha sentito il calore, ha aperto gli occhi, ha visto le fiamme. È scappato. Si chiama Paolo Scotellaro, ha 63 anni.
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Il racconto di Paolo

Hanno dato fuoco alla poltrona su cui dormivo”, ha raccontato Paolo al quotidiano La Stampa. Era steso, stanco, infreddolito. Il fuoco lo ha svegliato. Ha avuto pochi secondi. “Il calore mi ha fatto alzare, ho visto il fuoco e sono scappato”. Si è salvato con solo qualche bruciatura sul giubbotto. Ha perso tutto. I vestiti, i pochi stracci, un posto dove riposare. Ha rischiato la vita.
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L’intervento dei soccorsi

I vigili del fuoco sono arrivati subito. Hanno spento il rogo. La polizia municipale ha chiuso l’area e avviato un’indagine. Alcuni testimoni hanno visto un gruppo di ragazzi allontanarsi. Qualcuno parla di un gesto volontario. Nessuna conferma ufficiale. Ma il sospetto resta forte.

Danni anche all’area vicina

Le fiamme hanno colpito anche il gazebo accanto. Vetri in frantumi. Mattonelle annerite. Odore di bruciato nell’aria. La scena racconta la violenza del fuoco. Paolo ora si trova in una struttura protetta, grazie all’intervento dei servizi sociali.

Un episodio che non resta isolato

Non è il primo caso. È il terzo incendio in città in pochi mesi. Il 2 aprile un altro senzatetto ha perso tutto in Galleria San Federico. Il 13 febbraio le fiamme hanno colpito un rifugio in corso Gamba, zona San Donato. Anche lì, nessun ferito. Ma paura e mistero.

Un quartiere diviso

I residenti di piazza Risorgimento lamentano da tempo la presenza di persone che bivaccano. Bevono, litigano, a volte si scontrano tra loro. Il clima resta teso. Il quartiere si divide. C’è chi chiede più controlli. C’è chi offre aiuto. Intanto Paolo resta vivo. Per miracolo. Ma con nuove ferite. Dentro e fuori.

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Ultimo Aggiornamento: 12/04/2025 19:48

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