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Sergio Mattarella operato al cuore, i medici parlano dell’intervento e dei tempi di recupero

Pubblicato: 16/04/2025 20:05

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato sottoposto nella serata di ieri a un intervento al cuore per l’impianto di un pacemaker. L’operazione, svoltasi presso l’ospedale Santo Spirito di Roma, è stata definita dai medici un intervento programmato e senza complicazioni. Il Capo dello Stato ha trascorso la notte tranquillamente nel reparto di cardiologia dove è attualmente ricoverato. Le dimissioni potrebbero avvenire già in serata, o al più tardi nella giornata di domani.
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Dalla presidenza della Repubblica si sottolinea che si è trattato di un’operazione pianificata, senza urgenze e priva di elementi preoccupanti. A conferma della sua stabilità, fino a poche ore prima dell’intervento, Mattarella ha portato avanti regolarmente i suoi impegni istituzionali, ricevendo anche il presidente del Montenegro e firmando importanti atti legislativi.

Il Presidente della Repubblica potrebbe lasciare l’ospedale già giovedì, dopo l’intervento a cui è stato sottoposto nei giorni scorsi. L’operazione, avvenuta presso una nota struttura sanitaria della Capitale, ha riguardato l’impianto di un pacemaker, una procedura programmata da tempo e portata a termine senza complicazioni.

Dalle prime comunicazioni ufficiali, è emersa subito una generale tranquillità sullo stato di salute del capo dello Stato. L’intervento, come spiegato da fonti autorevoli, non è stato reso necessario da un’urgenza improvvisa, ma pianificato nei dettagli dai medici. Nonostante il ricovero, il Presidente ha continuato a svolgere le sue funzioni fino all’ultimo momento utile, arrivando a ricevere anche una delegazione istituzionale prima di essere accompagnato in clinica.

Il bollettino sanitario diramato questa mattina ha ribadito che il quadro clinico è stabile e rassicurante: “Il paziente è totalmente asintomatico e in condizioni cliniche stabili”. Una conferma che lascia intendere come la degenza possa concludersi in tempi molto rapidi. Se non sopraggiungeranno variazioni inattese, le dimissioni potrebbero avvenire già entro la fine della settimana, permettendo così al Presidente di tornare gradualmente ai suoi impegni istituzionali.

Fin dal primo momento, il Quirinale ha voluto mantenere la massima trasparenza sulla vicenda, diffondendo aggiornamenti chiari e puntuali. Questo approccio ha contribuito a evitare inutili allarmismi e ha sottolineato la volontà di rassicurare non solo le istituzioni, ma anche l’opinione pubblica. In effetti, tra addetti ai lavori e cittadini, non sono mancati i messaggi di affetto e gli auguri di pronta guarigione, giunti da ogni parte del Paese.

La capacità del Presidente di gestire la sua agenda fino all’ultimo ha colpito molti osservatori. Fino a poche ore prima del ricovero, infatti, si era intrattenuto in incontri ufficiali e aveva firmato documenti di rilievo, senza mostrare alcun segno di affaticamento. La sua dedizione al ruolo e l’atteggiamento riservato hanno ancora una volta raccolto apprezzamenti trasversali, al di là delle appartenenze politiche.

Non è la prima volta che un capo dello Stato affronta un intervento sanitario nel corso del mandato, ma la compostezza con cui è stata gestita questa fase delicata ne rafforza l’immagine di equilibrio e affidabilità. In attesa della definitiva uscita dalla struttura medica, si guarda già al ritorno ai ritmi istituzionali abituali, anche se probabilmente con una fase iniziale più moderata per consentire un completo recupero.

Le prossime ore saranno decisive, ma tutto lascia intendere che il percorso di convalescenza stia procedendo nel migliore dei modi.

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Ultimo Aggiornamento: 17/04/2025 13:19

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