Mattinata movimentata sul litorale, dove un noto stabilimento balneare è stato avvolto da un violento incendio. L’allarme è scattato intorno alle 9, quando una densa colonna di fumo ha iniziato a sollevarsi nel cielo, visibile anche da grande distanza, creando momenti di panico tra i passanti e i residenti della zona. La vicinanza di un distributore di carburante ha ulteriormente aumentato la tensione, rendendo l’intervento dei soccorsi ancora più urgente.
Le prime squadre ad arrivare sul posto sono state quelle dei Carabinieri, che hanno cercato di contenere le fiamme con estintori a disposizione. Tuttavia, il forte vento ha rapidamente alimentato il rogo, che si è esteso senza controllo, rendendo necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco. I pompieri, giunti con diversi mezzi, hanno dovuto fronteggiare raffiche continue, ma dopo oltre un’ora di lavoro sono riusciti a domare le fiamme e mettere in sicurezza l’area.
La zona è stata transennata, con il traffico bloccato per tutta la durata delle operazioni. La Polizia Municipale ha gestito la viabilità e garantito la sicurezza del perimetro, mentre le squadre di emergenza hanno lavorato alla bonifica. I danni alla struttura balneare, costruita in buona parte in legno, sono apparsi fin da subito significativi.
Solo a partire dal terzo paragrafo emergono i dettagli più precisi dell’accaduto: il lido in questione è il Lido Paradiso, situato sul lungomare Dante Alighieri. Secondo quanto emerso, le fiamme si sarebbero sviluppate nella zona barbecuementre erano in corso operazioni di pulizia. Un possibile cortocircuito potrebbe aver innescato l’incendio, anche se le autorità non escludono al momento nessuna pista, compresa quella dolosa.
«Stiamo raccogliendo elementi per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti», ha dichiarato una fonte vicina alle forze dell’ordine. L’intervento tempestivo ha evitato che l’incendio raggiungesse strutture vicine, ma la struttura del lido è andata in gran parte distrutta.
Le indagini proseguono e nei prossimi giorni si cercherà di chiarire con precisione le cause dell’evento, che ha colpito uno degli stabilimenti più frequentati della zona. Intanto, la comunità locale resta in attesa di capire se e quando sarà possibile ripristinare l’attività in vista dell’estate.