
La Pasqua 2025 si prepara a essere all’insegna della spaccatura meteorologica: da una parte nubi e pioggia, dall’altra sole e temperature gradevoli. Secondo gli ultimi aggiornamenti, il 20 aprile sarà una giornata caratterizzata da forti contrasti climatici lungo la penisola.
Meteo, le previsioni per sabato 19 aprile 2025
La giornata di sabato 19 aprile segnerà un miglioramento solo parziale, soprattutto al Centro e al Sud. In queste regioni, le nubi saranno presenti ma con un basso rischio di pioggia, mentre il sole farà capolino soprattutto nelle ore centrali, contribuendo a un generale rialzo termico. Al Nord, però, la tregua sarà breve: le prime avvisaglie del nuovo fronte atlantico si faranno già sentire sul Piemonte, dove la pioggia potrebbe tornare a bagnare il terreno ancora saturo delle precipitazioni dei giorni precedenti. (Continua dopo le foto)

Meteo Pasqua 20025: maltempo al Nord, primavera piena al Sud
Il giorno di Pasqua vedrà il ritorno del maltempo su gran parte del Nordovest. Una nuova perturbazione di origine atlantica colpirà Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e la Lombardia occidentale, portando piogge diffuse già dalle prime ore del mattino. Anche la Sardegna sarà coinvolta da un progressivo peggioramento, mentre la Toscana interna dovrà fare i conti con rovesci sparsi. Diversa la situazione al Sud: Calabria, Sicilia e Puglia godranno di un clima pienamente primaverile, con cieli sereni e temperature piacevoli. Un quadro meteo che fa dell’Italia una nazione divisa dal cielo.
Tra le grandi città del Centro, Roma e Napoli vedranno una Pasqua grigia ma asciutta: nubi medio-alte renderanno il cielo opaco, ma il rischio di precipitazioni sarà contenuto. Sarà quindi possibile organizzare pranzi all’aperto e gite fuori porta, anche se sarà meglio tenere d’occhio gli aggiornamenti meteo dell’ultima ora. Le temperature miti, sia nei valori minimi che massimi, renderanno comunque l’atmosfera piacevole e in linea con la stagione.
L’ennesima Pasqua spezzata tra sole e pioggia riflette un pattern ormai ricorrente per il clima italiano: instabilità al Nord, stabilità al Sud, spesso inaspettate per aprile. Il Mediterraneo, sempre più caldo, funge da carburante per le perturbazioni atlantiche, che trovano uno sbocco preferenziale tra le Alpi e l’Appennino. Intanto, il Sud resta protetto da aree di alta pressione africana che garantiscono condizioni di bel tempo sempre più frequenti anche in primavera. Un’Italia così divisa meteorologicamente potrebbe diventare, secondo gli esperti, la nuova normalità climatica.