
L’evento sismico registrato alle ore 01:00 locali (13:19 in Italia). Nessuna allerta tsunami, ma la scossa è stata avvertita distintamente. L’evento sismico registrato alle ore 01:00 locali. Nessuna allerta tsunami, ma la scossa è stata avvertita distintamente.
Il sisma riaccende anche il dibattito su una questione annosa nella comunità scientifica: l’individuazione di precursori sismici affidabili. Tra questi, viene studiata da decenni la variazione nella concentrazione di alcuni elementi chimici, tra cui radon, ferro, arsenico, cromo e vanadio, che tendono ad aumentare significativamente in prossimità di forti eventi sismici.
Sisma in Giappone, colpita la cintura di fuoco
Una scossa di terremoto di magnitudo 5.0 ha colpito oggi il Giappone, con epicentro localizzato nei pressi di Ōmachi, nella regione centro-settentrionale del Paese. Il sisma si è verificato all’1:00 ora locale, corrispondente alle 13:19 italiane, con un ipocentro superficiale di circa 9 chilometri di profondità, secondo i dati forniti dal Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea – GDACS.
Il Giappone, situato lungo la cosiddetta Cintura di Fuoco del Pacifico, è uno dei Paesi più sismicamente attivi al mondo, e il sistema di monitoraggio e allerta precoce è tra i più avanzati a livello globale.
Il tema controverso dei precursori sismici
Un caso emblematico è quello del terremoto di Amatrice del 24 agosto 2016: secondo alcuni studi, già a partire da marzo-aprile dello stesso anno, erano state registrate concentrazioni anomale di metalli pesanti nel sottosuolo, fino a 20 volte superiori ai valori normali. Tuttavia, la correlazione diretta tra queste variazioni e l’imminenza di un terremoto non è stata ancora dimostrata con certezza scientifica.
Le ricerche proseguono, ma prevedere con precisione un terremoto resta oggi impossibile: ciò rende cruciale il lavoro di prevenzione, educazione e preparazione della popolazione, soprattutto in aree ad alta sismicità.
Cosa fare in caso di terremoto
In caso di scossa sismica, è essenziale sapere come comportarsi per ridurre al minimo il rischio di lesioni:
- Se sei al chiuso, cerca riparo sotto un tavolo solido, una trave portante o vicino a un muro interno. Proteggi testa e collo con le mani e non usare mai l’ascensore.
- Se sei all’aperto, allontanati da edifici, alberi, linee elettriche o altre strutture che potrebbero crollare. Cerca spazi aperti.
- Se sei in auto, fermati in sicurezza, lontano da ponti, gallerie, edifici o linee elettriche. Rimani nel veicolo fino alla fine della scossa.
Dopo il sisma, resta calmo, ascolta le comunicazioni ufficiali e prepara eventualmente un kit d’emergenza con acqua, torcia, medicinali e documenti. La prontezza salva la vita.