
Una nuova allerta alimentare coinvolge diverse marche di latte fresco pastorizzato, ritirate in via precauzionale dagli scaffali dei supermercati per un possibile rischio fisico legato alla presenza di corpi estranei nelle bottiglie. I marchi coinvolti nel richiamo sono Polenghi, Mukki e Soresina, tutti venduti in confezioni da 1 litro. La segnalazione riguarda alcune partite di prodotto potenzialmente contaminato, che sono già state rimosse dal banco frigo nei principali punti vendita.
A diffondere l’allerta sono stati i supermercati Bennet, Carrefour, Coop ed Esselunga, attraverso i rispettivi portali dedicati ai richiami di prodotti alimentari. Le catene invitano i clienti a non consumare il latte interessato dal ritiro e a restituirlo al punto vendita per ottenere un rimborso o la sostituzione. L’avviso è stato diramato negli ultimi giorni e riguarda esclusivamente alcuni lotti identificabili attraverso numero di lotto e data di scadenza.

Nel dettaglio, i lotti interessati sono: 15/05/25B (Polenghi e Soresina), 16/05/25B (Polenghi e Soresina) e 17/05/25B (Polenghi e Mukki). Tutti i prodotti sono latte intero pastorizzato a temperatura elevata, confezionato in bottiglie di plastica da 1 litro. Le scadenze sono riportate sui tappi o sul collo della bottiglia e rappresentano l’unico modo per identificare il prodotto oggetto del richiamo.
I marchi in questione, pur venduti sotto nomi diversi, sono tutti confezionati dalla stessa azienda: si tratta della Centrale del Latte d’Italia Spa, che ha prodotto il latte nel proprio stabilimento di Vicenza. Dopo una segnalazione ricevuta, la stessa azienda ha deciso di procedere al ritiro preventivo dei lotti per tutelare la salute dei consumatori. Il latte eventualmente già acquistato non deve essere consumato.
Questo richiamo si aggiunge a un altro avvenuto di recente: sempre per il rischio di corpi estranei, nei giorni scorsi era stato segnalato il ritiro di alcuni vasetti di tonno in vetro a marchio Conad. Anche in quel caso, il problema aveva riguardato la possibile presenza di oggetti all’interno delle confezioni, configurando lo stesso tipo di rischio per i consumatori.
Le autorità sanitarie raccomandano sempre la massima attenzione in caso di allerte alimentari: controllare lotto, marca e data di scadenza è fondamentale. Chi avesse acquistato uno dei prodotti segnalati può rivolgersi direttamente al punto vendita, o consultare i portali ufficiali delle catene per informazioni aggiornate.