Da quando esistono gli smartphone, il tema della protezione dei cellulari è sempre stato centrale. Cover in silicone, pellicole protettive in vetro temperato, custodie antiurto: ogni soluzione è stata pensata per mettere al riparo dispositivi che possono costare anche migliaia di euro. Una sola caduta accidentale, infatti, potrebbe causare danni irreparabili. Negli ultimi anni, il mercato delle cover per smartphone ha visto una crescita esponenziale. Grandi marchi della moda hanno lanciato cover personalizzate e di design; Apple ha introdotto il MagSafe, che permette di collegare accessori magnetici come batterie aggiuntive; Start-up e piccoli produttori hanno proposto custodie innovative, realizzate con materiali ecologici o ad alta resistenza. Tutto questo sforzo, però, potrebbe presto essere vanificato da un cambiamento quasi rivoluzionario in questo campo. Stiamo, infatti, per dire addio alle cover per smartphone. E da cosa saranno sostituite?
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La nuova tendenza
Secondo Thomas Germain, giornalista della BBC, sempre più persone scelgono di non utilizzare cover protettive per i loro smartphone. E perché ci sarà questa drastica inversione di tendenza? Sia per motivi estetici, sia per una ulteriore evoluzione dei telefoni stessi, che saranno prodotti già per essere più resistenti. I motivi principali sono:
– valorizzare l’estetica originale del telefono;
– Ridurre l’ingombro e il peso;
– Evitare alterazioni del design pensato dai produttori.
Quante volte, guardando un cellulare appena estratto dalla scatola, hai pensato:
“È così bello che vorrei lasciarlo senza protezione”? Poi, però, subentrano le paure: una sola caduta violenta potrebbe compromettere il display, la fotocamera o altre parti delicate del dispositivo. Oltre alla motivazione estetica, però, a spingere questa nuova tendenza contribuiscono i progressi tecnologici nei materiali di costruzione. Molti smartphone di ultima generazione, come i modelli di iPhone e Samsung Galaxy, montano vetri Gorilla Glass, noti per l’elevata resistenza a graffi e cadute.
