Era rigore e doveva essere fischiato subito. Secondo i vertici arbitrali, la trattenuta prolungata di Ndicka su Bisseck al 43’ di Inter-Roma era un chiaro fallo, da sanzionare immediatamente senza bisogno della revisione al Var. Il difensore della Roma si è infatti concentrato esclusivamente sull’avversario, ignorando la palla.
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All’epoca dell’episodio il risultato era di 1-0 per i giallorossi, che avrebbero poi chiuso la partita con lo stesso punteggio. L’Inter ha protestato a lungo per la decisione mancata.
Le valutazioni su Fabbri e Di Bello
Fabbri ha commesso un errore importante. Anche il varista Di Bello non è intervenuto, ma la sua responsabilità viene considerata minore dai responsabili della Can, poiché la dinamica era, a loro avviso, leggibile direttamente dal campo.
Un retroscena emerso riguarda proprio Fabbri: il fischietto ravennate, internazionale dal 2019 e autore finora di una stagione giudicata molto positiva, resterà a riposo per un periodo. Non si tratta di una punizione formale, visto che l’episodio è considerato complesso, ma sarà comunque fermato. Una magra consolazione per l’Inter.
Le parole di Simone Inzaghi
In campo Simone Inzaghi ha protestato a lungo, ma in sala stampa ha cercato di non dare ulteriori alibi ai suoi giocatori dopo la terza sconfitta consecutiva: «Non siamo abituati a tre sconfitte, ma parlare di angoli, rimesse laterali, rigori non serve».