
Il blackout elettrico è un evento più comune di quanto si pensi. Che si tratti di un’interruzione breve o di una mancanza prolungata di corrente, è importante sapere come comportarsi per tutelare la sicurezza delle persone e proteggere gli elettrodomestici. Dopo il panico che si è scatenato per quanto accaduto in Spagna e Portogallo, con questa guida scoprirai cosa fare quando salta la corrente, come prevenire danni, chi contattare e se hai diritto a un rimborso automatico. Quando salta la luce in casa, la prima cosa da fare è capire se si tratta di un problema del tuo impianto o di un’interruzione di zona. Guarda fuori dalla finestra: se anche l’illuminazione pubblica e gli edifici vicini sono al buio, si tratta con ogni probabilità di un blackout generale. Se il problema è limitato alla tua abitazione, potrebbe essere scattato il salvavita (interruttore differenziale), spesso a causa di sovraccarichi o malfunzionamenti. In questo caso: controlla il quadro elettrico e rialza la leva del salvavita; verifica se un elettrodomestico causa il problema scollegandolo e provando a riattivare la corrente. Se sei spesso fuori casa, valuta l’installazione di un sistema di riarmo automatico del salvavita per evitare che frigorifero e congelatore restino senza energia per ore.
Leggi anche: Farina, le peggiori marche che contengono più glifosato: il test de IlSalvagente

Come comportarsi durante un blackout prolungato
In caso di blackout generalizzato nel quartiere:
– Controlla se ci sono persone da aiutare, come vicini anziani o chi ha bisogno di dispositivi medici elettrici.
– Stacca le prese di televisori, PC e altri dispositivi elettronici per evitare danni da sbalzi di corrente al ritorno della luce.
– Non aprire frigorifero e congelatore: un congelatore ben chiuso può mantenere la temperatura per 24-48 ore.
Per segnalare un’interruzione della corrente, contatta il distributore di zona (Unareti Milano: 800 933 301; Areti Roma: 800 130 336; E-Distribuzione resto d’Italia: 803.500). Il numero del pronto intervento è sempre indicato nella bolletta della luce. E se la corrente manca per molto tempo? Durante un blackout prolungato, ecco come gestire i prodotti nel freezer:
– Se la corrente manca per meno di 24 ore e non si apre il freezer, i prodotti rimangono congelati.
– Se si sono scongelati, consumali entro 24 ore o cuocili prima di ricongelarli per evitare proliferazioni batteriche.
Conosci il trucco del cubetto? Per sapere se è mancata la corrente mentre eri via, metti dei cubetti di ghiaccio in un sacchetto nel freezer. Se al rientro li trovi fusi e ricongelati in un blocco unico, significa che la temperatura è salita sopra lo zero.

Come avere corrente in caso di Blackout
Per disporre di energia anche in caso di interruzione della rete:
– Powerbank: utile per piccoli dispositivi come smartphone.
– UPS (gruppo di continuità): mantiene accesi dispositivi come router, PC e piccoli elettrodomestici.
– Power station: ideali per fornire energia a più dispositivi o anche in campeggio. Possono essere caricate da fonti solari.
Rimborso per Blackout: quando hai diritto all’indennizzo
Come spiega Altroconsumo, in caso di interruzioni prolungate, hai diritto a un rimborso automatico in bolletta. Non è necessario fare richiesta:
– Per i Comuni con oltre 5.000 abitanti: dopo 8 ore.
– Per i Comuni più piccoli: dopo 12 ore.
Quanto Spetta? Utenze domestiche: da 30€ fino a 300€ (incremento di 15€ ogni 4 ore).
Utenze non domestiche: <100 kW: 150€ + 75€/4h (max 1.000€); 100 kW: 2€/kW + 1€/kW ogni 4h (max 3.000€); in media tensione: 1,5€/kW + 0,75€/kW ogni 2h (max 6.000€)
Se il rimborso non arriva, puoi fare richiesta al venditore o al distributore entro 6 mesi. Entro 3 mesi devono risponderti o procedere con l’accredito.