
Si è concluso un Concerto del Primo Maggio intenso e partecipato, capace come sempre di intrecciare musica, parole e attualità. Sul palco si sono alternate voci diverse per stile e generazione, dando vita a una lunga maratona tra performance trascinanti, riflessioni impegnate e momenti di forte coinvolgimento emotivo. Piazza San Giovanni ha risposto con entusiasmo, tra cori, applausi e qualche inevitabile polemica. Di seguito, tutti i momenti più significativi della serata, in ordine di apparizione.
23:01 – Joan Thiele e il suo omaggio in stile Tarantino
Joan Thiele sale sul palco con la sua voce intensa e le atmosfere cinematografiche che la contraddistinguono. Canta Veleno e Eco, la canzone portata a Sanremo, che assume sul palco del Primo Maggio i tratti di un piccolo omaggio musicale a Quentin Tarantino, tra richiami pulp e sensualità sospesa.
22:46 – Achille Lauro fa esplodere la piazza con i suoi successi
Attesissimo, Achille Lauro entra in scena tra le urla del pubblico che intona con lui Incoscienti giovani, il suo brano sanremese. L’artista romano incanta con la sua consueta teatralità e coinvolge la folla anche con Amor e Amore disperato, confermandosi un catalizzatore di emozioni e provocazione.
22:31 – Fulminacci emoziona con “Casomai” e i suoi classici
Fulminacci torna sul palco del Concertone per la quarta volta e lo fa con un brano inedito, Casomai, che conferma il suo stile narrativo e intimo. A seguire, il cantautore romano ripropone Tattica e Santa Marinella, accendendo l’entusiasmo dei fan con la sua consueta delicatezza e ironia.
22:20 – Ghali trascina il pubblico con ritmo e presenza scenica
Ghali entra in scena con la sua eleganza magnetica, capace di mescolare pop e radici. Canta Habibi, Casa mia e Paprika, creando un’atmosfera che alterna malinconia e ritmo incalzante. Il pubblico risponde compatto, ballando e cantando in una comunione tra palco e piazza.
22:10 – Giorgia, un medley che fa vibrare piazza San Giovanni
“Ciao Roma, una voce sola siamo”, dice Giorgia prima di lanciarsi in un medley dei suoi brani più amati: Il mio giorno migliore, Oronero, Gocce di memoria, Tu mi porti su, Niente di Male e la recente sanremese La cura per me. La sua voce, limpida e potente, incanta la piazza.
21:54 – Brunori Sas: “Restiamo svegli, restiamo uniti”
Brunori Sas sale sul palco con un messaggio chiaro: “Buon primo maggio, rimaniamo svegli, rimaniamo uniti”. Parole che risuonano forti mentre interpreta La ghigliottina, Al di là dell’amore e La verità. Il suo intervento è tra i più politici della serata, carico di significato e partecipazione.
21:32 – Elodie accende la piazza e parla di diritti
Esordio al Concertone per Elodie, che si presenta con top e shorts neri e una lunga coda di cavallo. Canta Black Nirvana, La coda del diavolo, Mi ami mi odi e Bagno a mezzanotte, ma trova anche lo spazio per ricordare che “i diritti sono di tutti o sono privilegi. Non dimentichiamolo mai”.
21:18 – Lucio Corsi, energia glam prima dell’Eurovision
A pochi giorni dall’Eurovision, Lucio Corsi fa tappa al Concertone con il suo stile unico e una presenza scenica fuori dal tempo. Propone Freccia bianca, il sanremese Volevo essere un duro, cantato in coro dal pubblico, e Francis Delacroix. Un set tra nostalgia e rock surreale.
21:14 – Comunità ebraica contro l’esibizione dei Patagarri
Esplode la protesta della Comunità ebraica per l’esibizione dei Patagarri, che cantano “Palestina libera” sulle note di Hava Nagila. “Un gesto ignobile e macabro”, dichiara il presidente Fadlun. “Usare le nostre melodie per invocarne la distruzione è un insulto che non può essere ignorato”.
20:59 – Gazzelle fermato da un guasto tecnico, interviene Schettini
Un problema tecnico impedisce a Gazzelle di esibirsi nel suo slot previsto. In attesa della risoluzione, sale sul palco il prof. Vincenzo Schettini, volto noto per la divulgazione scientifica, e la diretta viene momentaneamente interrotta dalla pubblicità.
20:57 – Alfa infiamma i giovani con il suo pop immediato
L’energia di Alfa coinvolge immediatamente i più giovani, che cantano in coro Bellissima, Vai! e Il filo Rosso. Il giovane artista saluta e ringrazia una piazza ormai gremita anche nelle vie adiacenti, visibilmente emozionato dalla partecipazione calorosa.
20:49 – Arisa commuove con brani dedicati alla madre
Per la prima volta sul palco del Primo Maggio, Arisa sceglie l’intensità di Democrazia e la dolcezza di Canta ancora, un brano dedicato alla madre e colonna sonora del film Il ragazzo dai pantaloni rosa. La sua voce, sempre potente e personale, conquista il pubblico.
20:38 – BigMama denuncia l’odio social e chiede rispetto
“Se non vi piaccio, cambiate canale”, dice BigMama in un intervento potente contro l’hating. Denuncia la violenza verbale che subisce online, racconta il dolore e la forza nel perdonare il proprio corpo, e invita il pubblico a non restare in silenzio: “Meno male che io non sono come voi”.
18:44 I Benvegnu cantano con Brunori Sas e Ermal Meta nel ricordo di Paolo
La band di Paolo Benvegnu, scomparso il primo gennaio di quest’anno, canta con Brunori Sas ed Ermal Meta due brani del cantautore scomparso, Oceano e Il mare verticale.
18:12 I Patagarri scatenano la piazza e gridano: “Palestina libera”
Durante la sua esibizione il frontman dei Patagarri ha preso posizione sul conflitto in Medioriente, scandendo “Palestina libera” e “Free Palestine”. “Pensiamo che finché ogni popolo non sarà libero di auto-determinarsi e vivere in pace non potremo essere allegri”, ha affermato l’artista che ha poi chiesto al pubblico di ripetere insieme a lui il motto pro-Pal.
17:38 Mondo Marcio: “I veri eroi sono quelli che ogni mattina vanno al lavoro”
Rapper classico di vecchia generazione, Mondo Marcio propone tre brani (Credo, Dentro alla scatola e Col fuoco negli occhi) e lancia un messaggio forte: “In questi tempi inecerti abbiamo bisogno di eroi. E i veri eroi sono quelli che vanno ogni giorno al lavoro per prendersi cura della propria famiglia”.
16:09 L’omaggio dei conduttori a “Pablo” di De Gregori
Ermal Meta e Noemi omaggiano Pablo di Francesco De Gregori, storia di un lavoratore spagnolo morto sul lavoro in Svizzera scritta dal cantautore 50 anni. “La sicurezza sul lavoro è un diritto di tutti noi”.
15:25 L’Orchestraccia canta “La santa
L’Orchestraccia guidata da Marco Conidi porta sul palco il folk distorto e attualizzato con La santa.
15:30 I conduttori ricordano Il Papa
L’incursore Vincenzo Schettini interroga i conduttori Ermal Meta, BigMama e Noemi sull’idea di onda sonora: poi tutti insieme celebrano il ritorno a Piazza San Giovanni: poi partono le immagini di papa Francesco che ricorda l’importanza della musica.
15:19 Leo Gassmann canta “Bella ciao” insieme alla piazza
Leo Gassmann canta insieme alla piazza Bella Ciao ricordando i protagonisti della resistenza e il valore della libertà.