
Era una notte silenziosa e fredda, quando un’operazione che avrebbe dovuto essere segreta è divenuta l’oggetto di accese polemiche. Nessun annuncio ufficiale, nessuna cerimonia: un atto di grande delicatezza che invece ha suscitato un’ondata di indignazione. Come mai?
Era la sera del 5 gennaio 2023, quando il corpo di Papa Benedetto XVI, deceduto pochi giorni prima, è stato traslato dalla camera ardente del Monastero Mater Ecclesiae, dove riposava, alla Basilica di San Pietro. Il tutto è avvenuto in un momento in cui, all’interno dei corridoi vaticani, si stava preparando una celebrazione di grande portata per un uomo che, nel corso della sua vita, ha lasciato un segno profondo nella Chiesa cattolica e nel mondo intero. Ma quello che sarebbe dovuto essere un momento solenne, avvolto dal rispetto e dalla reverenza, è stato segnato da un gesto che ha sollevato più di un dubbio: perché la traslazione è avvenuta di notte, senza nessun cerimoniale?
Il gesto di trasferire il corpo del Papa in orario notturno, con una rapida e discreta operazione, non ha fatto che alimentare il mistero. Alcuni ritengono che sia stato fatto per motivi logistici o pratici, ma per molti, questa decisione ha suscitato forti perplessità. Perché non rendere omaggio al Papa con una cerimonia pubblica? Perché, in un momento di così grande importanza, non c’è stato nessun rispetto visibile per la figura di Benedetto XVI?
La situazione è poi stata ulteriormente alimentata da una foto che è circolata rapidamente sui social media. La foto postata nelle ore in cui si celebravano i funerali di Bergoglio immortala l’istante in cui il corpo del Papa veniva traslato nella Basilica di San Pietro, ma la scena non è quella che molti si sarebbero aspettati. Nessun cenno di grande solennità, nessuna folla in attesa, solo un gesto quasi imperscrutabile. La foto ha suscitato un’ondata di indignazione tra coloro che ritengono che questo trattamento non fosse consono alla figura di un uomo che ha guidato la Chiesa cattolica con dedizione e saggezza per molti anni.
“Così fu traslato il corpo di Benedetto XVI, senza alcun onore e riguardo per il Pontefice”, scrive un tweet che ha fatto il giro del web. Il messaggio accompagna l’immagine della traslazione, con il tono carico di indignazione di chi ritiene che la Chiesa avrebbe dovuto fare di più per onorare la memoria di uno dei suoi più grandi teologi e leader. La reazione a questo gesto ha diviso l’opinione pubblica: molti condannano l’approccio, mentre altri credono che il tutto fosse in linea con la sobrietà che ha sempre caratterizzato il pontificato di Papa Benedetto XVI.
La figura di Benedetto XVI continua ad essere al centro di numerosi dibattiti, non solo per il suo papato, ma anche per il modo in cui ha lasciato il ruolo. La sua decisione di dimettersi nel 2013 è stata una mossa storica, mai prima d’ora attuata nella Chiesa moderna. Anche la sua morte, avvenuta l’ultimo giorno dell’anno 2022, ha sollevato molte domande sulla gestione del suo funerale e del trasporto del corpo.
In molti, oggi, si chiedono se la Chiesa avrebbe potuto fare di più per onorare il suo Papa emerito. Il corpo di Benedetto XVI è stato trattato con grande discrezione, ma forse non con il rispetto solenne che ci si aspettava per un uomo che ha scritto la storia. Eppure, non c’è dubbio che la sua figura continuerà a restare nel cuore di milioni di fedeli in tutto il mondo.