
Violenza fuori da una discoteca: un giovane perde la vita, un altro è in condizioni critiche
La notte tra sabato e domenica si è trasformata in un incubo per due giovani, vittime di una violenta aggressione culminata in tragedia. Quanto accaduto mette ancora una volta in luce i rischi legati alla mancata gestione dei conflitti tra gruppi di ragazzi, spesso degenerati in episodi di estrema violenza.
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L’episodio è l’ennesimo caso di una notte di divertimento che si conclude con il sangue. Una lite, nata per motivi banali, si è trasformata in un agguato mortale, lasciando una comunità sgomenta e in cerca di risposte su come prevenire situazioni del genere.

Violenta lite fuori dalla discoteca
Un’aggressione mortale ha scosso la comunità di Castelfranco Veneto (Treviso) nella notte tra sabato 3 e domenica 4 maggio 2025. Lorenzo Cristea, 20 anni, residente a Trebaseleghe (Padova), è stato ucciso con un’arma da taglio durante una rissa avvenuta all’esterno della discoteca “Baita al Lago”. L’amico 22enne, di Zero Branco (Treviso), è gravemente ferito e lotta tra la vita e la morte in rianimazione dopo un intervento chirurgico d’urgenza.
L’episodio è scaturito da un alterco avvenuto all’interno del locale tra un gruppo di giovani italiani di origine romena e due ragazzi nordafricani. La discussione, apparentemente nata per motivi futili, era stata sedata grazie all’intervento del servizio di sicurezza della discoteca, che aveva allontanato entrambe le fazioni. Tuttavia, ciò che sembrava un episodio chiuso si è trasformato in una trappola fatale fuori dal locale.

L’agguato all’uscita
Secondo le ricostruzioni, i due ragazzi nordafricani avrebbero atteso in strada il gruppo rivale. Quando i giovani italiani sono usciti e si sono avvicinati alla loro auto, sarebbero stati provocati. Ignari della presenza di armi, sono scesi dal veicolo, dando il via alla rissa. Lorenzo Cristea è stato colpito più volte e si è accasciato al suolo, mentre l’amico 22enne ha riportato ferite gravissime: tre coltellate al torace e una all’addome.
Le forze dell’ordine stanno indagando per ricostruire con precisione i dettagli dell’accaduto. La comunità è sconvolta per l’accaduto, e cresce la preoccupazione per un clima di violenza sempre più diffuso tra i giovani.