
Nuovi sviluppi stanno scuotendo il caso legato alla morte di Liliana Resinovich, la donna triestina scomparsa nel dicembre 2021 e trovata priva di vita nei primi giorni del 2022. A oltre due anni di distanza, un elemento inaspettato è emerso da chi ha partecipato all’autopsia, rimescolando nuovamente le carte in mano agli investigatori.
Uno degli operatori presenti all’esame medico-legale ha deciso di farsi avanti e raccontare la propria versione dei fatti. Si tratta del preparatore anatomico che, l’11 gennaio 2022, si trovava nella sala dell’obitorio dove fu eseguita l’analisi sul corpo della donna. Proprio lui ha riferito spontaneamente agli inquirenti un particolare che potrebbe rivelarsi cruciale per il corso delle indagini.
Il preparatore: “Potrei essere stato io a causare la frattura”
“Potrei aver procurato io stesso quella frattura alla vertebra della signora Liliana Resinovich“, avrebbe ammesso l’uomo durante il suo confronto con gli investigatori. Un’affermazione che apre interrogativi importanti sulla natura di una delle lesioni osservate durante l’autopsia.
Il riferimento è a una frattura vertebrale segnalata all’epoca dal team di esperti guidati da Cristina Cattaneo, tra le figure più autorevoli in ambito forense in Italia. Quel danno, fino a oggi, era considerato potenzialmente rilevante per chiarire le dinamiche del decesso della donna.
Il preparatore anatomico ha preferito non attendere ulteriori convocazioni ed è stato lui stesso a presentarsi spontaneamente presso gli uffici delle forze dell’ordine, nel tentativo di fare chiarezza su quanto avvenuto in sala autoptica. Il suo racconto sarà ora sottoposto a una verifica formale da parte della magistratura.
A breve è previsto il suo ascolto da parte del pubblico ministero Ilaria Iozzi, attualmente titolare del fascicolo aperto per fare luce sulla morte della 63enne trovata senza vita in una zona periferica di Trieste il 5 gennaio 2022.
L’inchiesta resta complessa e delicata, e questa nuova testimonianza rischia di modificare profondamente la lettura di uno dei dettagli finora ritenuti significativi.