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Bollette sbagliate, Enel deve risarcire i clienti: a chi tocca il rimborso e come ottenerlo

Pubblicato: 07/05/2025 12:05
Enel

L’Antitrust ha concluso un’istruttoria nei confronti di Enel Energia per una presunta pratica commerciale scorretta. L’indagine riguardava le modalità adottate dalla società nel comunicare ai clienti il rinnovo delle condizioni economiche di fornitura, in scadenza tra il giugno 2023 e l’aprile 2024. Secondo l’Autorità, le comunicazioni inviate non chiarivano in modo trasparente gli aumenti applicati. Enel Energia, controllata al 23,5% dal Ministero del Tesoro, ha deciso di adottare misure compensative rivolte a oltre 40.000 clienti, per un valore complessivo di 5 milioni di euro.
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Chi riceverà il rimborso da Enel Energia

I rimborsi di Enel saranno automatici per i seguenti clienti:
– Coloro che non hanno ricevuto per posta le comunicazioni di rinnovo;
– Chi ha ricevuto il rinnovo via web, ma ha presentato reclamo ad Enel Energia o all’Antitrust entro la data di adozione del provvedimento, lamentando la scarsa trasparenza.
Il bonus verrà riconosciuto in due modalità:
– In bolletta per i clienti ancora attivi con Enel Energia;
– Tramite nota di credito per chi è passato a un altro fornitore.

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Consumatori insoddisfatti: indennizzi troppo bassi e comunicazione insufficiente

Dura la reazione delle associazioni dei consumatori, che giudicano le misure insufficienti. Secondo Massimiliano Dona, presidente di Unione Nazionale Consumatori, gli impegni presi da Enel non garantiscono un’informazione adeguata né un risarcimento equo. Anche Assoutenti, Adusbef, Confconsumatori, Ctcu e Codici esprimono critiche: i rimborsi non coprono tutti i clienti danneggiati e non prevedono il rimborso totale delle somme incassate senza valido rinnovo. Come spiega Il Fatto Quotidiano, le associazioni hanno infatti annunciato che proseguiranno con una class action davanti all’autorità giudiziaria, contestando sia le modalità dell’indennizzo che l’esclusione di alcuni consumatori dalla tutela.

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