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Spettacolo sotto shock: la casa della cantante distrutta dalle bombe

Pubblicato: 07/05/2025 10:36

L’Eurovision Song Contest 2025 si prepara a entrare nel vivo. La rassegna canora europea, attesa in Svizzera, mette insieme musica, cultura e speranze. Ma quest’anno, la guerra entra in scena con prepotenza. E lo fa colpendo una delle sue giovani protagoniste.
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Nel cuore dell’Ucraina, i raid russi continuano a segnare la vita quotidiana. Missili, sirene e detriti fanno parte del presente. La guerra non guarda in faccia nessuno. Nemmeno chi prova a rappresentare il proprio Paese con una canzone.

Il conflitto bussa anche alle porte dell’Eurovision. La musica incontra il dramma. L’arte si intreccia con la resistenza. E porta con sé la voce di chi, nonostante tutto, vuole farsi sentire.

Il dolore della giovane corista

La cantante Khrystyna Starykova ha perso la casa. L’abitazione della sua famiglia, a Myrnograd, nel Donetsk, è andata distrutta. I bombardamenti russi hanno colpito ancora. Khrystyna ha condiviso il suo dolore con poche parole sui social. «Sognavo di tornarci», ha scritto su Instagram, mostrando le immagini della casa rasa al suolo.

Con lei, sul palco di Basilea, ci saranno gli Ziferblat. Khrystyna è la corista del gruppo. Canteranno il brano Birds of Prey, scelto per rappresentare l’Ucraina. «Mi esibirò per il bene del mio Paese», ha detto. I suoi cari stanno bene. E questo, oggi, basta per andare avanti.

Una vita tra guerra e musica

Khrystyna è nata nel Donetsk. Ha vissuto la sua infanzia a Myrnograd, a pochi chilometri dalla linea del fronte. Ricorda i primi attacchi del 2015. Il cielo che si illumina. La paura. Le corse per cercare un riparo. Scene che non si dimenticano. La sua famiglia ha poi raggiunto Kyiv, dove lei ha studiato musica.

A Kyiv ha frequentato l’Istituto musicale di Glière. Qui ha coltivato il talento. Ha incontrato gli Ziferblat. È diventata la “Bird Girl”, così la chiamano i compagni. È lei a curare le parti vocali più alte, quelle che ricordano il canto degli uccelli.

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