Vai al contenuto

“So cose che nessuno può sapere”: audizione segreta su Emanuela Orlandi, spunta testimone chiave

Pubblicato: 10/05/2025 12:12

Negli ultimi mesi, le attività della Commissione parlamentare d’inchiesta dedicata a due delle più oscure sparizioni italiane del secolo scorso stanno attraversando una fase cruciale. L’obiettivo dichiarato è quello di far luce, dopo decenni di silenzi e contraddizioni, sulle scomparse di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, due adolescenti svanite nel nulla a pochi mesi di distanza nei primi anni Ottanta.

La commissione, composta da senatori e deputati di diverse forze politiche, continua a raccogliere testimonianze che potrebbero contribuire a ricostruire il contesto e le relazioni all’interno dei gruppi frequentati dalle ragazze nei mesi precedenti alla loro scomparsa. In questo clima, ogni deposizione può rappresentare un tassello decisivo, soprattutto se arriva da persone vicine alle protagoniste della vicenda.

Audizione a porte chiuse: parla un amico della comitiva

Proprio oggi, è stato ascoltato in audizione Alessandro De Angelis, figura legata all’ambiente che ruotava intorno ad Azione Cattolica, dove Emanuela era attiva. De Angelis ha preso parte all’audizione in videocollegamento, ma prima di iniziare ha chiesto che la seduta fosse secretata: «Io ho il desiderio di dare una mano con i miei ricordi – ha affermato – però non ho intenzione di diffondere quello che dirò, quindi chiedo, se possibile, di secretare quello che vi racconterò».

A seguito della richiesta, il collegamento con la stampa è stato interrotto, e l’intervento è proseguito in modalità riservata, senza possibilità per il pubblico o i media di conoscerne il contenuto.

La decisione, seppur legittima e rispettosa della sensibilità del testimone, ha inevitabilmente aumentato l’attesa per quanto potrà emergere in futuro dagli atti della Commissione, presieduta dal senatore Andrea De Priamo.

Il ricordo di Mirella Gregori e quel giorno al citofono

Intanto, proseguono anche le ricostruzioni su Mirella Gregori, scomparsa 42 anni fa in circostanze misteriose. «La chiamai al citofono e scese», ha raccontato tempo fa Sonia, la migliore amica, che fu testimone degli ultimi momenti in cui Mirella fu vista. Una telefonata inaspettata, poi l’uscita di casa, e da allora più nessuna traccia. Un filo sottile collega ancora oggi le due sparizioni, che restano sospese tra verità taciute e ombre mai dissolte.

Mentre il lavoro della Commissione continua, cresce la speranza che il silenzio venga finalmente rotto.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Ultimo Aggiornamento: 10/05/2025 12:33

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure