
Roma – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha convocato il Consiglio Supremo di Difesa per giovedì 8 maggio 2025, alle ore 17, presso il Palazzo del Quirinale. L’annuncio è stato diffuso attraverso un comunicato ufficiale della Presidenza.
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Temi centrali all’ordine del giorno
Tra i principali argomenti in discussione figura il Libro bianco della difesa europea, con un focus sulle infrastrutture strategiche nazionali e sull’adeguamento dello strumento militare. Particolare attenzione sarà dedicata alle prospettive per l’industria della difesa italiana, un settore considerato cruciale per la sicurezza e lo sviluppo economico del Paese.
Il Consiglio affronterà inoltre l’evoluzione delle principali aree di crisi, con un approfondimento sui conflitti in Ucraina e in Medio Oriente. Verranno valutate le iniziative di pace promosse in ambito internazionale ed europeo, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo dell’Italia nei processi diplomatici e di stabilizzazione globale.

Cos’è e come funziona il Consiglio Supremo di Difesa
Il Consiglio Supremo di Difesa è un organo di rilevanza costituzionale preposto all’esame dei problemi generali politici e tecnici attinenti alla sicurezza e alla difesa nazionale.
Previsto dall’articolo 87 della Costituzione Italiana e istituito con la legge del 28 luglio 1950, n. 624 (ora integrata nel Codice dell’Ordinamento Militare del 2010), il Consiglio è presieduto dal Capo dello Stato. Ne fanno parte il Presidente del Consiglio dei ministri, i Ministri degli Esteri, Interno, Economia, Difesa e Sviluppo Economico, oltre al Capo di stato maggiore della difesa.
Partecipano inoltre, per prassi consolidata, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, il Segretario generale della Presidenza della Repubblica e il Segretario del Consiglio Supremo di Difesa. A seconda delle necessità, possono essere invitati anche altri rappresentanti governativi, alti ufficiali militari, esperti e personalità del settore scientifico, industriale ed economico.
Funzioni e organizzazione
Il Consiglio è il principale strumento attraverso il quale il Presidente della Repubblica acquisisce informazioni sugli orientamenti del Governo in materia di sicurezza e difesa, consentendogli di esercitare il proprio ruolo di garanzia costituzionale. Funziona come sede istituzionale per il confronto tra i vari attori responsabili delle politiche di difesa e sicurezza, favorendo un dialogo preventivo e un approccio sinergico alle decisioni strategiche.
Il Presidente della Repubblica convoca il Consiglio almeno due volte l’anno, stabilendo l’ordine del giorno e presiedendo le riunioni. Gli esiti delle sedute sono riportati in verbali riservati, mentre le principali conclusioni vengono sintetizzate in comunicati stampa ufficiali. La gestione organizzativa è affidata al Segretario del Consiglio, supportato da una specifica Segreteria presso il Segretariato generale della Presidenza della Repubblica.