
Il treno stava sfrecciando nella penombra del mattino, quando un urlo di metallo sulle rotaie ha squarciato l’aria pregna di sonnolenza dei pendolari. Un impatto secco, un battito di cuore sospeso e poi il silenzio assordante di chi, forse senza capire, si è voltato a guardare l’orrore: un uomo, volontariamente, si era gettato sotto le ruote del convoglio, spezzando il ritmo quotidiano in un istante.
Sul posto sono immediatamente intervenuti gli agenti della Polizia ferroviaria, che stanno compiendo tutti i rilievi tecnici e raccogliendo testimonianze per conto della Procura della Repubblica di Trani. Nel frattempo, i soccorsi hanno potuto solo constatare il decesso del pendolare, mentre il convoglio coinvolto è stato spostato dai soccorritori e dai vigili del fuoco per ripristinare i binari.
Dramma sui binari: travolto in pieno
Un drammatico episodio ha interrotto stamattina il normale traffico ferroviario lungo la linea Adriatica: nei pressi della stazione di Trani, un uomo si è gettato volontariamente sotto un treno in transito, rivelando fin da subito alle autorità l’ipotesi di un suicidio.
Le conseguenze sull’orario sono state pesanti. Trenitalia ha fatto sapere che la circolazione è lentamente ripresa, ma i ritardi raggiungono picchi di due ore e mezza sui treni Alta Velocità e Intercity, con diverse cancellazioni e limitazioni di percorso lungo la tratta.
In particolare, l’Intercity 605 (Milano Centrale–Lecce) ha dovuto terminare oggi la corsa a Pescara Nord; l’IC 703 (Roma Termini–Taranto) si è fermato a Foggia; l’IC 612 (Lecce–Milano Centrale) è stato soppresso tra Bisceglie e Pescara; e l’IC 704 (Taranto–Roma Termini) è partito da Foggia anziché da Taranto, con i passeggeri in partenza da Bari, Barletta, Taranto e Gioia del Colle indirizzati su treni regionali e a lunga percorrenza alternativi per raggiungere la Capitale.
Il personale di Assistenza clienti di Trenitalia è a disposizione in stazione per fornire biglietti sostitutivi e indicazioni sui collegamenti più rapidi; inoltre, aggiornamenti in tempo reale e soluzioni di viaggio sono consultabili sul sito ufficiale o tramite l’app Cerca Treno.
La tragedia di oggi a Trani riporta l’attenzione sul delicato equilibrio tra il disagio personale e la sicurezza pubblica: un uomo disperato ha spezzato l’armonia della mobilità ferroviaria, lasciando dietro di sé un lungo strascico di ritardi, disagi e, purtroppo, una vita perduta.