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Garlasco, spunta il testimone che smentisce Sempio: “Era al santuario”, poi il dettaglio su Chiara

Pubblicato: 29/05/2025 12:41

C’è un santuario, un luogo sacro immerso nella quiete della campagna lombarda, che oggi torna al centro di una vicenda oscura. Il Santuario della Madonna della Bozzola, a Garlasco, potrebbe non essere solo un riferimento religioso per i fedeli, ma anche il crocevia di un potenziale segreto che aleggia da 18 anni intorno all’omicidio di Chiara Poggi.

Secondo alcune testimonianze raccolte nelle ultime settimane, Chiara avrebbe frequentato quel santuario e avrebbe scoperto qualcosa di inquietante. Lo sostiene un uomo intervistato da Chi l’ha visto?, che parla apertamente di un presunto scandalo sessuale legato a quel luogo. Un nodo delicato che, secondo il racconto, la giovane avrebbe voluto denunciare. Una pista finora mai approfondita davvero, ma che adesso sembra riemergere con forza.

E non sarebbe sola. A Mattino 5 News, un altro testimone afferma di aver visto Andrea Sempio, oggi di nuovo indagato per l’omicidio, più volte al santuario. “L’ho visto lì diverse volte”, dice. “Anche con la compagnia. Io non ho mai voluto curiosare su cosa facessero, ma lo ricordo bene, era il 2007.” Un’affermazione che smentisce la versione dello stesso Sempio, che aveva dichiarato di non esserci mai stato.

A raccogliere questa nuova testimonianza sarà ora, probabilmente, anche la Procura, come anticipato dall’avvocato Gian Luigi Tizzoni, che difende i familiari della vittima. “C’è un testimone che ci mette la faccia. Questo va acquisito agli atti”, ha detto il legale, rilanciando un elemento che potrebbe aggiungere un tassello nel mosaico incompleto del delitto Poggi.

Nel frattempo, gli specialisti del Racis sono al lavoro per delineare il profilo psicologico e comportamentale di Sempio. Dagli scritti e appunti sequestrati nella sua abitazione di Vigevano e in quella dei genitori, gli investigatori stanno cercando indizi. Uno su tutti manca ancora all’appello: un articolo scritto nel 2013 da Sempio durante un’esercitazione al corso di giornalismo della Fondazione Le Vele. Tema dell’elaborato: proprio l’omicidio di Chiara Poggi.

Oggi più che mai, passato e presente si inseguono in una vicenda che pare non voler concedere pace né verità definitiva. E quella coltre che avvolge Garlasco dal 13 agosto 2007 resta fitta. Ma ogni parola nuova, ogni volto che decide di parlare, potrebbe essere un passo in più verso la luce.

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