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Sigarette vietate anche nei parchi pubblici: “Dove ci sono bambini il tabacco deve sparire”

Pubblicato: 30/05/2025 09:48
sigarette vietate parchi pubblici

In un nuovo passo deciso verso la lotta al tabagismo, il governo francese ha annunciato un divieto di fumo nei luoghi pubblici all’aperto dove possono essere presenti bambini. La misura entrerà in vigore dal 1° luglio 2025 e fa parte del più ampio Programma francese per la lotta al tabagismo 2023-2027, che punta a una “generazione libera dal fumo entro il 2032”.
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La nuova norma riguarderà in particolare spiagge, parchi, giardini pubblici, aree attorno alle scuole, pensiline degli autobus e impianti sportivi. L’annuncio è stato dato dalla ministra del Lavoro, della Salute, della Solidarietà e della Famiglia, Catherine Vautrin, che ha illustrato l’iniziativa in un’intervista al quotidiano Ouest-France.

“Dove ci sono bambini, il tabacco deve scomparire”

A guidare la nuova campagna è un principio chiaro: proteggere i minori dal fumo passivo e dall’esempio negativo di vedere adulti fumare in spazi pubblici. «Dove ci sono bambini, il tabacco deve scomparire», ha dichiarato Vautrin. E ha aggiunto: «La libertà di fumare finisce dove inizia il diritto dei più piccoli a respirare aria pulita».

Il provvedimento non ha solo un valore sanitario, ma anche simbolico e educativo. Secondo il governo, il divieto di fumo nei pressi delle scuole è un passaggio chiave per impedire agli studenti di iniziare a fumare, in particolare nelle scuole medie e superiori. L’intenzione è quella di sottrarre al fumo i luoghi dove i ragazzi trascorrono più tempo, impedendo che questo comportamento venga normalizzato.

Multe fino a 135 euro per i trasgressori

Chi violerà il divieto sarà punito con sanzioni pecuniarie, con multe a partire da 135 euro. Le autorità francesi intendono garantire una rigorosa applicazione della norma, anche attraverso controlli mirati, specie nei contesti urbani e scolastici.

La ministra ha però precisato che il divieto non verrà esteso alle terrazze di bar e locali, né alle sigarette elettroniche. Una scelta che mira a non colpire indiscriminatamente tutti gli spazi all’aperto, lasciando margini di libertà in contesti destinati principalmente agli adulti.

sigarette

No a nuovi aumenti sulle tasse del tabacco

Nel delineare la strategia del governo, Vautrin ha chiarito che non sono previsti nuovi aumenti delle tasse sul tabacco. Un’esclusione motivata dal timore che ulteriori rincari possano incentivare il contrabbando, già ampiamente diffuso in Francia. Il mercato nero rappresenta infatti una minaccia concreta alla sostenibilità economica e sanitaria delle politiche anti-tabacco.

Tuttavia, il governo sta lavorando su altri fronti. Tra gli obiettivi a breve termine c’è la volontà di ridurre il livello di nicotina autorizzato nei prodotti del tabacco e limitare il numero di aromi disponibili. «Ho bisogno di una consulenza scientifica e tecnica per definire i dettagli di queste misure», ha spiegato la ministra, aggiungendo che le novità dovrebbero entrare in vigore entro la prima metà del 2026.

Un programma ambizioso per una generazione senza fumo

Il nuovo divieto si inserisce in una visione di lungo periodo delineata nel Programma francese per la lotta al tabagismo 2023-2027, presentato dall’ex ministro della Salute Aurélien Rousseau. L’obiettivo dichiarato è ambizioso: arrivare a una generazione libera dal fumo entro il 2032.

Un traguardo che passa da norme più severe, educazione alla salute e prevenzione, ma anche da un approccio culturale che metta al centro il benessere dei minori e la salvaguardia dell’ambiente. La decisione di vietare il fumo nei parchi, nei pressi delle scuole e sulle spiagge è dunque solo uno dei tasselli di una strategia ampia e strutturata.

In un’epoca in cui il contrasto al fumo passa anche per la limitazione dell’esposizione passiva, la Francia sceglie una via netta: tutelare i più piccoli significa togliere il fumo dai luoghi che frequentano, anche quando si trovano all’aperto.

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