
È ancora ricoverata in prognosi riservata all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze la bambina di due anni azzannata da un pitbull nella giornata di venerdì 30 maggio ad Agliana, in provincia di Pistoia. Le condizioni della piccola, seppur gravi, sono al momento stabili. L’attacco si è verificato nell’atrio dell’abitazione della nonna, dove la bimba si trovava in visita, come già era accaduto in passato. L’aggressione avvenuta a casa della nonna. L’animale era di proprietà degli zii. Sotto osservazione tre cani
Secondo la prima ricostruzione, la bambina è stata improvvisamente aggredita all’addome e alle gambe da uno dei due pitbull di proprietà degli zii, conviventi con la nonna. A tentare disperatamente di salvarla è stata proprio l’anziana, che ha riportato ferite alle mani cercando di staccare il cane dalla nipotina. Le urla della donna hanno attirato l’attenzione dei vicini, che hanno subito allertato i soccorritori del 118.
Il cane responsabile dell’aggressione, insieme a un altro pitbull e a un cane da caccia, è stato preso in custodia dai veterinari della Asl, su disposizione della polizia locale di Agliana, che ha avviato le indagini. Gli animali saranno sottoposti a esami comportamentali e sanitari, mentre la procura valuterà eventuali responsabilità. Nessuno dei tre cani era stato mai segnalato per comportamenti aggressivi precedenti.
In casa, al momento dell’episodio, erano presenti solo la nonna e la bambina. Gli zii, proprietari degli animali, e i loro figli si trovavano fuori. Da quanto riferito dai familiari, la bambina aveva già avuto interazioni precedenti con i cani, senza alcun segnale di pericolo. L’intero nucleo familiare è sotto shock. La nonna, in particolare, non ha ancora potuto rilasciare una dichiarazione ufficiale e sarà sentita nei prossimi giorni insieme ai parenti e ai genitori della piccola.
La vicenda riaccende il dibattito sulla sicurezza dei minori in presenza di cani potenzialmente pericolosi, e sulla responsabilità di custodia degli animali. Intanto l’intera comunità di Agliana resta in attesa di sviluppi e di buone notizie dal Meyer, dove i medici stanno monitorando con attenzione l’evoluzione del quadro clinico della bambina.