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Olanda, il Premier dà le dimissioni: cade il governo dopo il ritiro della destra

Pubblicato: 03/06/2025 11:18

Le alleanze politiche nascono spesso da compromessi. Ma quando il compromesso diventa una zavorra, la spaccatura è inevitabile. È ciò che sta accadendo nei Paesi Bassi, dove una coalizione già considerata instabile è crollata dopo che uno dei suoi attori principali, il leader della destra Geert Wilders, ha deciso di voltare le spalle al governo. È il risultato diretto di uno scontro ideologico che, nel cuore dell’Europa, si gioca sempre più sul terreno della politica migratoria.
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Il premier Dick Schoof si dimette

La risposta del governo alla mossa di Wilders non si è fatta attendere. Il premier Dick Schoof, figura indipendente scelta per guidare il compromesso post-elettorale, ha annunciato che si recherà al palazzo reale per presentare le dimissioni. La decisione è maturata al termine di una riunione straordinaria del Consiglio dei ministri all’Aja, convocata d’urgenza dopo l’annuncio di Wilders.

Ora si apre una fase di forte incertezza. La caduta della coalizione rimette in discussione l’intero equilibrio politico olandese, con la prospettiva concreta di nuove elezioni anticipate. Ma soprattutto riporta al centro della scena il delicato tema dell’immigrazione, diventato ancora una volta terreno di scontro ideologico.

In un’Europa dove l’estrema destra guadagna consensi ma fatica a governare in modo stabile, la crisi olandese suona come un campanello d’allarme. E apre un nuovo capitolo, tutto da scrivere, nella lunga e tormentata stagione politica dei Paesi Bassi.

Il PVV si sfila dalla coalizione: l’annuncio di Wilders

Il protagonista della rottura è Geert Wilders, leader del Partito per la Libertà (PVV), formazione di estrema destra che ha ottenuto una sorprendente affermazione alle elezioni di novembre 2023. A distanza di pochi mesi, però, Wilders ha annunciato ufficialmente il ritiro del PVV dalla coalizione di governo, dichiarando di non poter più accettare i rallentamenti nell’attuazione delle misure concordate in materia di asilo e immigrazione.

Con un messaggio diretto pubblicato sul suo profilo X, l’ex Twitter, Wilders ha sentenziato: “Nessuna firma per i nostri piani in materia di asilo… Il PVV lascia la coalizione”. Parole nette, che certificano la rottura di un’alleanza già minata da profonde divergenze ideologiche, e che pongono ora il paese di fronte a uno scenario di incertezza politica.

I motivi della rottura e le tensioni interne

La principale causa della frattura sarebbe da ricondurre alla frustrazione di Wilders rispetto a quella che ha definito come una “lentezza esasperante” nell’adozione della “politica sull’immigrazione più restrittiva di sempre”, cavallo di battaglia del PVV e condizione chiave per l’adesione del partito alla coalizione. La mancanza di accordi concreti sull’avvio di queste misure ha alimentato lo scontro tra il PVV e gli altri partner governativi, portando infine alla decisione di ritirarsi dal governo.

Il passo indietro del PVV ha prodotto quindi effetti immediati sulla tenuta dell’esecutivo, causando le dimissioni del Premier e aprendo di fatto una crisi al buio.

Uno shock politico per l’Olanda e l’Europa

La crisi giunge in un momento particolarmente delicato per l’Olanda. Il paese è la quinta economia dell’Unione europea e uno dei maggiori esportatori europei, oltre a essere punto di riferimento diplomatico e commerciale nel continente. Il ritiro di Wilders e la probabile caduta del governo rischiano di compromettere la stabilità istituzionale proprio mentre i partiti di estrema destra guadagnano terreno a livello continentale, esercitando una pressione crescente sulle politiche comuni in tema di sicurezza e migrazione.

A rendere ancora più complesso il quadro, la tempistica della crisi: i Paesi Bassi si preparano infatti a ospitare un vertice Nato di alto livello, con la partecipazione dei principali leader mondiali. Una fase che richiederebbe coesione e continuità, ma che invece si apre nel segno del vuoto politico e delle elezioni anticipate ormai considerate quasi inevitabili.

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Ultimo Aggiornamento: 03/06/2025 16:39

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