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Sinner-Alcaraz, succede di tutto a Parigi: battaglia infinita, si va al quinto set

Pubblicato: 08/06/2025 14:39

L’aria sopra Parigi è densa, carica di tensione e aspettative. Sul Philippe-Chatrier, il tempo sembra essersi fermato un attimo prima del destino. Ma ora è iniziata. È la finale del Roland Garros, ed è quella che tutti volevano: Jannik Sinner contro Carlos Alcaraz.

Uno scontro tra due universi del tennis contemporaneo, che più diversi non potrebbero essere. Sinner porta in campo la sua compostezza glaciale, il ritmo costante, la lucidità che sa diventare micidiale. Alcaraz risponde con la sua potenza naturale, l’imprevedibilità, l’istinto che ribalta i punti anche quando sembrano persi.

Mentre scorrono i game e i set si costruiscono, punto dopo punto, è già chiaro che questo non è solo un match. È un duello che parla del presente e del futuro, una sfida tra chi ha appena conquistato il n.1 al mondo e chi vuole riprenderselo. Una partita che vale una coppa, certo, ma anche una rivalità destinata a segnare un’epoca.

Chi guarda sente di assistere a qualcosa che va oltre il punteggio. C’è tensione in ogni colpo, emozione in ogni pausa. Il rosso del campo restituisce la fatica e la gloria, la pressione e l’ambizione. Entrambi sanno che ogni errore pesa, ogni scelta conta, ogni secondo può cambiare tutto.

15:30 – Inizia il match
È iniziata la finale del torneo maschile del Roland Garros. Da una parte il numero 1 al mondo, Jannik Sinner, dall’altra il suo diretto avversario e rivale, Carlos Alcaraz, numero 2 al mondo. Lo spagnolo ha di recente battuto Sinner agli Internazionali di Roma, ma il tennista altoatesino vuole vendicarsi. Al servizio nel primo game ci sarà di Sinner.

16:35 – Primo set durissimo, ma Jannik è davanti
Jannik Sinner conquista il primo set della semifinale del Roland Garros 2025 battendo Carlos Alcaraz 6-4 dopo un’ora e tre minuti di tennis ad altissima intensità sul Philippe-Chatrier. È stata una frazione equilibrata, intensa, vibrante, aperta da un break dello spagnolo ma chiusa dalla superiorità mentale e tattica dell’altoatesino nei momenti decisivi.

Il primo strappo è di Alcaraz, che nel sesto game approfitta di una leggera flessione al servizio di Sinner per prendersi il primo break della partita. Ma il vantaggio dura poco: il numero 3 del mondo perde progressivamente brillantezza e commette diversi errori non forzati nei game successivi.

Con la solita freddezza e precisione da fondo campo, Sinner ritrova il break e sale di livello proprio nel momento chiave del parziale. Sul 5-4, l’azzurro si guadagna tre set point grazie a una serie di gratuiti dello spagnolo e alla pressione costante messa in risposta. Al terzo tentativo chiude il set, tra l’esultanza del pubblico e una consapevolezza crescente: questa semifinale è più aperta che mai.

Sinner parte a bomba anche nel secondo set

16:51 – Dopo aver chiuso il primo set 6-4, Jannik Sinner è partito fortissimo anche nel secondo, conquistando subito il break nel game inaugurale. Il numero uno del mondo sembra ora completamente in fiducia: la percentuale di punti vinti con la prima è cresciuta sensibilmente e la qualità in risposta ha messo in crisi Carlos Alcaraz, ancora in difficoltà nel trovare continuità al servizio.

L’azzurro è entrato in una dimensione mentale e tecnica quasi perfetta. Emblematico lo scambio da 26 colpi con cui ha costretto lo spagnolo a difendersi sempre più lontano dal campo, prima di chiudere con lucidità. La sua capacità di gestire scambi prolungati, mantenendo pressione e precisione, sta facendo la differenza.

Carlos Alcaraz sta mostrando sprazzi del suo tennis esplosivo ma è ancora troppo falloso e fatica a ritrovare la calma necessaria nei momenti delicati. Anche la prima di servizio, che nel primo set gli aveva dato una mano, è calata. Da segnalare però un bel gesto di sportività dello spagnolo, che ha concesso un ace a Sinner su una chiamata dubbia. Carlos chiude un game ma Sinner mantiene il break di vantaggio con una sicurezza devastante. Disarmante per Alcaraz, è 4-1.

Secondo set, 7-6: Sinner inventa anche con la palla corta, Alcaraz prima soffre poi recupera fino a costringere l’azzurro al tie-break

Pazzesco, è Sinner a sorprendere Alcaraz con una palla corta chirurgica: il ribaltamento dei ruoli è completo. Il colpo nasce da uno scambio durissimo, in cui Jannik è anche aiutato da un pizzico di fortuna con il nastro, ma resta il segnale chiaro: Sinner sta giocando con coraggio e varietà.

Il game al servizio per Alcaraz è tutt’altro che semplice. Lo spagnolo commette un doppio fallo e deve sudare ai vantaggi per tenerlo, ma alla fine riesce a rimanere aggrappato al set. Alcaraz torna a chiudere con facilità un game in battuta. Sinner serve per andare avanti due set a zero sul punteggio di 5-3, ma è Carlos a strappare un importante break.

Brutta frenata per Sinner, che getta alle ortiche un turno di battuta iniziato male e chiuso peggio. Alcaraz, con la determinazione del campione, sfrutta la seconda palla break a disposizione, complice un errore dell’azzurro che spedisce fuori il colpo decisivo. Un game “regalato” da Jannik nei primi scambi, ora chiamato a rispondere subito per riportarsi avanti e chiudere il set. Ora siamo sul 5-5.

17:32 – Che game per Sinner! 6-5
La solita reazione sovrumana del numero uno al mondo, che trova un punto pazzesco a rete e poi lascia a “quindici” Alcaraz con l’ace al centro sulla linea.

17:34 – Il secondo set si decide al tie-break
Alcaraz lascia a zero Sinner per la prima volta in un game. Stanno tornando a giocare un tennis celestiale sui propri turni in battuta. E’ Jannik a prevalere (7-6) dopo un tie-break tiratissimo e combattuto come tutto il secondo set: ora inizia la fase decisiva del match

Alcaraz dilaga nel terzo set: due break e dominio

1-4 – Doppio colpo di Alcaraz!
Carlos Alcaraz prende il controllo del set con un secondo break consecutivo. Dopo il 40-15 in favore di Sinner, due errori pesanti dell’azzurro ribaltano il game. Il murciano alza il livello e, dopo uno scambio eccezionale, strappa nuovamente il servizio tra gli applausi del Philippe-Chatrier.

1-4 – Lo spagnolo conferma il vantaggio
Sinner prova a restare in scia con un passante in recupero, ma il colpo termina largo. Alcaraz resta glaciale e si prende il quarto game consecutivo, consolidando il break e allargando il divario.

2-4 – Un piccolo segnale da Jannik
L’azzurro riesce a interrompere la striscia negativa con un bel rovescio vincente, tenendo il servizio e mandando un messaggio di resistenza.

18:14 – 3-5 – Sinner tiene, ora serve l’impresa
Jannik risparmia energie affidandosi alla prima e chiude il game senza troppi scambi prolungati. Resta nel set, ma ora serve un colpo di coda in risposta per evitare di consegnare il parziale al rivale.

18:40 – Controbreak di Sinner, ma Alcaraz la chiude 6-4
Jannik ha contenuto le accelerazioni di Alcaraz col dritto e ha giocato con una mentalità pazzesca, studiandosi le mosse del rivale, il game più importante della partita. Ora serve per riagganciare lo spagnolo come era capitato a parti invertite nel set precedente.

Sinner risale: break a zero e tutto in equilibrio nel quarto set fino al tie-break finale

Punto su punto, senza tremare. Jannik Sinner risponde con autorità nel momento più delicato del quarto set e strappa il servizio a zero a Carlos Alcaraz, riaprendo completamente la contesa. Un game impeccabile per l’azzurro, in cui ha messo in mostra una lucidità e una precisione da numero uno del mondo. Dall’altra parte, invece, lo spagnolo ha mostrato segni di smarrimento, regalando qualche errore non forzato di troppo.

Sinner conferma il break con un altro game perfetto al servizio, tenuto a zero. In questo frangente, la percentuale di punti vinti con la prima è salita al 66%, contro il 59% di Alcaraz: numeri che raccontano una crescita evidente rispetto all’inizio del set. Jannik è tornato fluido nei movimenti, incisivo con il dritto e sempre più presente nella costruzione del punto.

19:00 – Alcaraz resta avanti ma non domina
Prima del controbreak subito, Alcaraz aveva tenuto un game molto combattuto, facendo leva sulla prima di servizio per tenere Sinner lontano dalla palla break. Ma la pressione dell’altoatesino cresce e lo spagnolo, che sembrava in controllo, inizia a perdere sicurezza proprio nei momenti chiave.

Sul 2-2, Sinner sigla un punto spettacolare: passante lungolinea vincente, dopo aver costretto Alcaraz a scoprire il campo con una serie di colpi profondi. Una dimostrazione di freddezza e intelligenza tattica, che lo aiuta a pareggiare il conto nel set.

Dopo un inizio di quarto set in salita, in cui Alcaraz aveva difeso il proprio turno di battuta ai vantaggi, Sinner ha reagito da campione: ha ritrovato aggressività, ha limitato gli errori e ha ristabilito l’equilibrio. Il punteggio ora è sul 3-3 e il match, nella sua fase più intensa, promette scintille.

19:30 – Che fatica Sinner! Alcaraz mai domo, si riprende ancora
Alcaraz conquista 13 degli ultimi 14 punti e ribalta clamorosamente il quarto set. Rischia di essere un colpo durissimo per Sinner, che dal servire per il titolo si ritrova a servire per evitare di andare al quinto set e giocarsi tutto al tie-break.

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Ultimo Aggiornamento: 08/06/2025 19:40

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