
Durante la prima puntata di Ore 14 sera, il nuovo programma di approfondimento condotto da Milo Infante su Rai2, è intervenuta in diretta Valeria Bartolucci, moglie di Louis Dassilva, l’uomo detenuto da quasi due anni con l’accusa di aver ucciso Pierina Paganelli. Il caso, avvolto ancora da zone d’ombra, è al centro dell’inchiesta giudiziaria che ha portato nei giorni scorsi alla richiesta di rinvio a giudizio per Dassilva. Ma il nodo resta la sua effettiva colpevolezza.
Seduta nello studio televisivo accanto a ospiti come la criminologa Roberta Bruzzone, il sostituto procuratore generale Antonio Tanga, Selvaggia Lucarelli, la direttrice de La Presse Alessia Lautone, e altri volti noti del giornalismo e della giustizia, Valeria Bartolucci ha chiarito la sua posizione: «Sto accanto a Louis perché è in carcere da innocente. Se fosse colpevole, non lo difenderei mai. Non vorrei vivere con un assassino».
Una dichiarazione netta, che però si accompagna a un’ammissione altrettanto forte: «Tra noi le cose cambieranno, non potranno rimanere come prima. La nostra vicenda privata avrà una sua evoluzione». Bartolucci ha spiegato di voler distinguere il piano personale da quello giudiziario. E se da un lato ribadisce la propria certezza dell’innocenza del marito, dall’altro lascia intendere che, una volta uscito di prigione, il rapporto di coppia subirà una trasformazione profonda.
Significativa anche la sua riflessione su Manuela Bianchi, l’amante del marito e figura chiave nel caso: «Non vorrei averla mai fatta entrare nella mia vita e nella mia casa. Dice che ero morbosa? Mai stata tale, semmai era lei a presentarsi a casa mia in ogni momento. Ho solo cercato di esserle vicina in un momento difficile».
Bartolucci ha infine lanciato una velata critica all’operato degli inquirenti: «Da subito la Procura ha puntato su Louis, come se fosse stata ‘imbeccata’. Anche io voglio chiarezza, ma non voglio che venga punito uno qualunque». Un messaggio chiaro: la ricerca della verità deve andare oltre ogni ipotesi precostituita.
In attesa che la giustizia faccia il suo corso, le parole di Valeria Bartolucci riportano l’attenzione su un caso ancora irrisolto e su un processo che si annuncia cruciale per fare piena luce sull’omicidio di Pierina Paganelli.