
Un boato improvviso, il suono sordo di pietre che rotolano e il cielo ancora rigato dai lampi di un temporale appena passato. In pochi attimi, la quiete di una serata estiva si è trasformata in caos: l’acqua ha trascinato con sé terra, massi e tronchi, avanzando come un fiume in piena verso le abitazioni. Dentro le case, le luci tremolavano, qualcuno ha cercato riparo ai piani alti, altri si sono affacciati senza capire da dove arrivasse quel rumore crescente.
Poi, il silenzio rotto solo dalle sirene e dalle voci concitate dei soccorritori. Un’intera comunità è rimasta sospesa, prigioniera del fango, mentre una delle principali vie di comunicazione del territorio si spezzava sotto la pressione della natura.

Frana colpisce centri abitanti, persone bloccate
Un’imponente frana ha colpito nella serata di oggi la frazione di Cancia di Cadore, in provincia di Belluno, trascinando con sé fango e detriti fino a invadere la Statale 51 di Alemagna, principale collegamento verso Cortina. Alcuni residenti sono rimasti bloccati nelle loro abitazioni, circondati dai detriti della colata, partita dalle pendici del monte Antelao.
Lo ha comunicato l’assessore regionale alla Protezione Civile, Gianpaolo Bottacin, precisando che non è ancora chiaro il numero esatto delle persone coinvolte. I vigili del fuoco sono attualmente impegnati nelle operazioni di soccorso, cercando di liberare gli isolati e metterli in sicurezza.
L’evento è stato innescato da un violento temporale che ha scaricato 50 millimetri di pioggia in appena mezz’ora, causando l’innesco della colata detritica. La situazione resta critica, con la circolazione sulla SS51 completamente interrotta. Le autorità raccomandano massima prudenza e stanno monitorando l’evolversi delle condizioni meteo e geologiche.