
Il rumore dei macchinari si mescola ogni giorno al vento e alla polvere, in un angolo d’Italia dove il lavoro si misura in fatica e silenzio. Un uomo esperto, abituato a gesti ripetuti, a conoscere le macchine meglio delle parole. Anche ieri, come sempre, era lì, con la tuta impolverata e le mani forti. Poi qualcosa è andato storto. Un istante. Il clangore di un mezzo in movimento. E il silenzio.
I colleghi si sono accorti troppo tardi. Hanno urlato, chiamato aiuto, ma non c’era più nulla da fare. I soccorsi sono arrivati in fretta, ma l’uomo era già privo di vita. Un’altra giornata di lavoro si è trasformata in tragedia.
È successo in una cava di Castronovo di Sicilia, nel Palermitano. La vittima è Elio Reina, 65 anni, originario di Cammarata, morto dopo essere stato schiacciato da un mezzo meccanico di servizio, all’interno dell’impianto di proprietà di un piccolo imprenditore di San Giovanni Gemini.
L’incidente è avvenuto nella giornata di ieri, ma la notizia è emersa solo nelle ultime ore. Sul posto sono intervenuti i carabinieri per i rilievi di rito. La salma è stata restituita alla famiglia, mentre i funerali si terranno domani alle 15:30, presso la chiesa madre del paese. Reina lascia la moglie e due figli, e una comunità scossa da una morte improvvisa che riapre il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, troppo spesso sacrificata in nome della routine.