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Terremoto Sinner, cadono due teste prima di Wimbledon: la decisione a sorpresa

Pubblicato: 27/06/2025 14:12

Un cambio significativo scuote il team di Jannik Sinner a pochi giorni dall’esordio a Wimbledon 2025. Il numero 1 del mondo, atteso al debutto contro Luca Nardi in un derby tutto azzurro, ha ufficializzato oggi due uscite importanti dal suo staff: non faranno più parte della squadra il preparatore atletico Marco Panichi e il fisioterapista Ulises Badio.

Un primo segnale era arrivato già ieri, mercoledì, quando una foto postata sui social dal coach Simone Vagnozzi mostrava il gruppo al completo sul campo centrale, ma senza Panichi e Badio. Nello scatto erano presenti, oltre allo stesso Vagnozzi, anche Darren Cahill, l’osteopata Andrea Cipolla e naturalmente Sinner. L’assenza dei due collaboratori è stata oggi confermata dai fatti.

Le ragioni della separazione non sono ancora state comunicate ufficialmente. Dal team del tennista altoatesino si attende una nota che chiarisca i motivi dell’uscita dei due professionisti, entrati nella squadra nel settembre scorso. Un’operazione che all’epoca rappresentò un cambio netto nella struttura tecnica e atletica del giocatore.

Panichi e Badio erano stati scelti da Sinner dopo la rottura con Umberto Ferrara e Giacomo Naldi, avvenuta in un momento delicato della carriera del tennista. Proprio in quel periodo era esploso il caso Clostebol, la sostanza dopante riscontrata in un controllo a sorpresa che portò alla squalifica di tre mesi, poi scontata fino al maggio 2025.

La decisione di affidarsi a Panichi e Badio fu allora interpretata come un segnale di rilancio e di ricerca della massima professionalità: entrambi vantano esperienze di primo livello nel circuito ATP, avendo lavorato a lungo con Novak Djokovic. Panichi aveva concluso la sua collaborazione con il serbo nel maggio 2024, mentre Badio era uscito dal suo team due anni prima.

Proprio per il loro profilo internazionale e il bagaglio tecnico accumulato ai massimi livelli, la loro presenza accanto a Sinner era considerata un valore aggiunto, soprattutto nella gestione atletica e nella prevenzione degli infortuni, due aspetti cruciali nel tennis moderno.

Con la separazione ormai confermata, si apre ora un nuovo capitolo nella gestione del numero 1 del mondo. Resta da capire se si tratterà di un riassetto interno al gruppo o se verranno introdotte nuove figure a sostituire i due professionisti. Intanto, l’attenzione è tutta rivolta all’imminente debutto a Wimbledon, dove Sinner punta al titolo con rinnovate ambizioni.

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