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Garlasco, parla l’amica delle sorelle Cappa: “Mi disse di aver visto Chiara alle 11”

Pubblicato: 01/07/2025 12:15
Garlasco, la telefonata della gemella Cappa con il suo amico

Ci chiamavano le tre gemelle“. Con queste parole, Alessia Villani torna a raccontare un legame stretto, quasi simbiotico, con Stefania e Paola Cappa, le due sorelle amiche di Chiara Poggi, la ragazza uccisa nella sua casa di Garlasco il 13 agosto 2007. Dopo 18 anni, un dettaglio che sembrava insignificante torna a farsi strada, assumendo contorni inquietanti. È accaduto nel corso dell’intervista a “Quarta Repubblica”, dove la Villani ha raccontato di essersi riconosciuta in un vecchio articolo de L’Unità del 22 agosto 2007.

Secondo quanto riportato allora, una testimone — identificata con la sola iniziale — aveva dichiarato: “Il giorno dell’omicidio ho ricevuto un messaggio da parte di Stefania che mi metteva al corrente della morte della cugina e diceva di essere distrutta. Così l’ho chiamata qualche ora dopo e lei era molto giù… Mi ha detto di aver visto l’ultima volta Chiara alle undici. Sul momento non ci ho fatto molto caso, ma poi ho visto i telegiornali e letto i giornali che spiegavano come quella fosse l’ora dell’omicidio.

Oggi, Alessia ricorda: “Stefania mi telefonò la sera del 13 agosto, dopo il primo interrogatorio, era su di giri, mi raccontava di essere stanca e provata per essere stata tutto il giorno sotto torchio. Ma ciò che mi colpì — anche se non ci diedi troppo peso — fu che mi disse di aver visto Chiara alle 11 del mattino. Quella frase mi è rimasta impressa. Ma all’epoca, ingenuamente, non collegai l’orario all’omicidio. Pensavo stessero indagando su tutto e che prima o poi mi avrebbero chiamata. Ma non sono mai stata sentita da nessuno, nemmeno una volta in 18 anni”.

Una nuova tessera nel vecchio puzzle

La testimonianza riporta alla ribalta uno dei casi di cronaca nera più controversi degli ultimi decenni. Il delitto di Chiara Poggi, per il quale è stato condannato in via definitiva Alberto Stasi, è tornato sotto i riflettori con l’apertura di una nuova indagine a carico di Andrea Sempio, amico di Stefania Cappa e già al centro di attenzioni investigative nel 2016. Nuovi sviluppi legati all’inchiesta Clean 2, con intercettazioni ambientali e analisi genetiche aggiornate, hanno spinto la Procura a riaprire un fascicolo con nuove prospettive.

Chiara, il giorno dell’omicidio, fu uccisa tra le 9:12 e le 10:13 del mattino, secondo quanto stabilito dalla sentenza definitiva. Ecco perché quell’orario riferito da Stefania Cappa alla sua amica, oggi, potrebbe avere un peso tutt’altro che trascurabile.

Un’amicizia nata all’asilo

Alessia Villani ricostruisce anche il rapporto umano con le sorelle Cappa: “Le conosco dalla scuola materna. Ci siamo frequentate fino al 1998, ma non ci siamo mai perse davvero di vista. Nel 2007 Stefania stava vivendo un periodo difficile: era stata lasciata dal fidanzato a maggio e cercava conforto ovunque. A loro, Garlasco è sempre sembrato un posto troppo piccolo, troppo fermo”.

Il racconto di Alessia apre una nuova finestra su un contesto personale e relazionale ancora poco esplorato, forse trascurato durante le prime indagini. E ora, con l’inchiesta che si arricchisce di nuovi elementi, quella frase detta quasi sottovoce potrebbe trasformarsi in una testimonianza cruciale.

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