
Erano partiti per una giornata spensierata, con zaini colorati, risate contagiose e il vociare allegro tipico dei bambini in gita. Il pulmino correva lungo la strada collinare, tra tornanti e saliscendi familiari, mentre un assistente contava ad alta voce e l’autista raccontava una delle solite barzellette per strappare un sorriso. Nessuno poteva immaginare che, pochi minuti dopo, quella corsa gioiosa si sarebbe trasformata in un incubo.
Un sobbalzo improvviso, poi la perdita di controllo. Il mezzo inizia a sbandare, piegandosi su un fianco con uno stridore di lamiere e il panico a bordo. Le urla dei più piccoli, il tonfo sordo, i vetri in frantumi. Un bambino resta incastrato, altri si feriscono nella caduta. Chi si trovava lì vicino racconta di una scena surreale, di corpi estratti uno a uno e del suono incessante delle sirene che arrivano a squarciare quel silenzio carico di paura.

È stata sfiorata la tragedia oggi a Palermo, nella zona collinare di Baida, dove un pulmino scolastico con a bordo 21 bambini si è ribaltato lungo via Ruffo di Calabria, presumibilmente a causa di un guasto ai freni. Il mezzo si è inclinato su un fianco dopo aver perso il controllo, fermandosi infine contro la carreggiata, generando attimi di panico tra i piccoli passeggeri e gli adulti a bordo.
Tempestivo l’intervento del personale dei Vigili del Fuoco, che ha operato per estrarre un bambino rimasto incastrato all’interno del veicolo e per mettere in sicurezza l’intera area. In tutto, risultano quattro i feriti tra i minori, più l’autista e un assistente scolastico, tutti affidati alle cure dei sanitari del 118, accorsi con diverse ambulanze.
Le condizioni dei feriti, al momento, non risultano gravi, ma sono in corso ulteriori accertamenti medici per escludere traumi interni. Sul posto è attiva anche una Autogrù dei Vigili del Fuoco per procedere alla rimozione del mezzo incidentato, mentre la Polizia Municipale ha provveduto a chiudere temporaneamente il tratto di strada per consentire le operazioni di recupero e di messa in sicurezza.
Avviati accertamenti per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente: l’ipotesi più probabile al momento è un cedimento dell’impianto frenante durante il tragitto. L’episodio ha scosso profondamente le famiglie coinvolte e la comunità locale, che ora attende risposte sullo stato di manutenzione del veicolo e sul rispetto delle condizioni di sicurezza per il trasporto dei bambini.