Azioni preventive in corso
Le autorità hanno sospeso la fornitura di acqua calda nei civici colpiti di via Rizzoli per prevenire ulteriori contagi. Sono stati raccolti campioni d’acqua per rilevare la presenza del batterio, con risultati attesi entro 48 ore. Queste misure sono cruciali per valutare l’efficacia della disinfezione effettuata.

Indagini approfondite per fermare il focolaio
ATS e Metropolitana Milanese stanno mappando l’impianto idrico per identificare vulnerabilità. L’ipotesi è che la legionella si sia sviluppata in serbatoi o tubature poco usate. MM invita i residenti a evitare l’uso di acqua calda e a seguire le istruzioni fornite dagli amministratori di condominio.

Comunità in allerta, ma senza panico
Nel quartiere si avverte preoccupazione, ma gli esperti rassicurano che non si tratta di un’epidemia diffusa. È essenziale individuare la fonte e sanificare gli impianti. ATS monitora costantemente il focolaio, collaborando con le strutture sanitarie e il Comune. L’assessore alla Salute, Pierfrancesco Maran, sottolinea che la salute pubblica è la priorità.
Questo caso riporta l’attenzione sulla manutenzione degli impianti idrici nelle case popolari, un problema che riguarda non solo Milano ma anche altre città italiane, dove strutture obsolete possono facilitare la diffusione di agenti patogeni.