
Un forte boato ha scosso la mattinata dei romani poco dopo le 8 di giovedì 4 luglio. Il rumore, violento e improvviso, è stato avvertito in numerosi quartieri della capitale. Le prime informazioni parlano di una esplosione avvenuta all’interno di una pompa di benzina in via Gordiani, a Villa De Sanctis, nel quartiere di Centocelle, zona est di Roma.
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La deflagrazione ha provocato un’enorme nube di fumo nero, visibile anche a chilometri di distanza. Dalle prime immagini e testimonianze raccolte sul posto, un fungo di fuoco si è sollevato sopra la struttura, lasciando impietriti residenti e passanti.A quanto pare sarebbero state colpite diverse persone sia tra i passanti che tra i soccorritori, e alcuni sarebbero gravissimi.
Bimbi del centro estivo in fuga tra lacrime e paura
“Come abbiamo visto la prima esplosione ci siamo avvicinati al parco perché sapevamo che c’erano i bambini”. Sabrina Alleva, funzionaria della polizia locale, è uno dei vigili intervenuti in via dei Gordiani. “Sapevamo che c’era un centro estivo quindi ci siamo diretti subito li. I ragazzi del centro sono stati bravi, hanno fatto subito uscire i bambini dalla struttura, poi noi li abbiamo scortati fino a via Casilina. Poi c’è stata la seconda esplosione, una nuvola di fumo ancora più grande. Qualcuno piangeva, mentre i bambini si facevano forza l’uno con l’altro, dicendosi corri, corri. Anche i cani erano impazziti. L’onda d’urto ha fatto volare la lamiera della cisterna sulla nostra auto che si trovava a seicento metri dal luogo dell’esplosione”.
Esplosione a Roma. Saltato in aria un distrubutore Gpl in zona Centocelle pic.twitter.com/bHigKOqvWO
— welcometofavelas__ (@welcometofavel1) July 4, 2025
La città svegliata dal boato
Il fragore ha svegliato e spaventato decine di residenti, molti dei quali hanno subito affollato i social per segnalare l’accaduto e condividere foto della colonna di fumo. In diversi quartieri di Roma, anche lontani da Villa De Sanctis, il boato è stato distintamente percepito. «Sembrava un terremoto», ha detto una donna che abita nel vicino quartiere di Tor Pignattara. Il rogo ha provocato almeno 21 feriti, tra cui un vigile del fuoco (trasportato in ospedale), 8 poliziotti e un operatore del 118.

L’esplosione, avvenuta in un’ora di traffico intenso, ha generato momenti di panico. Diverse persone si sono riversate in strada, temendo nuove esplosioni o possibili crolli. Immediato l’arrivo delle prime ambulanze e dei soccorsi, con i vigili del fuoco, la polizia locale e i mezzi del 118 allertati nel giro di pochi minuti.
Meloni su Twitter: il post di cordoglio
Giorgia Meloni è intervenuta commentando quanto accaduto: “Seguo con attenzione le conseguenze dell’esplosione avvenuta questa mattina in un distributore di benzina nel quartiere Prenestino, a Roma. Ho sentito il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e resto in costante contatto con il Sottosegretario Alfredo Mantovano e le autorità competenti per monitorare l’evoluzione della situazione. Esprimo la mia vicinanza a tutti i feriti – tra cui agenti delle Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco e operatori sanitari – e rivolgo un sentito ringraziamento a quanti sono impegnati nelle operazioni di soccorso e messa in sicurezza”.
Seguo con attenzione le conseguenze dell’esplosione avvenuta questa mattina in un distributore di benzina nel quartiere Prenestino, a Roma.
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) July 4, 2025
Ho sentito il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e resto in costante contatto con il Sottosegretario Alfredo Mantovano e le autorità…
Il momento dell’esplosione
Ancora ignote le cause: forse una manovra errata
L’esplosione vicino a un distributore di benzina a Roma sarebbe stata causata da un’autocisterna che aveva appena finito di scaricare il gpl in via dei Gordiani. Il mezzo, durante una manovra, avrebbe urtato un tubo utilizzato per lo scarico provocando una fuga di gas che ha dato vita alla prima forte esplosione intorno alle 8 di questa mattina. Questo quanto emerge dalle prime ricostruzioni. Le verifiche sono ancora in corso.
Dopo la prima esplosione, sul posto è divampato un incendio e sono immediatamente intervenuti i soccorritori, vigili del fuoco e poliziotti, che dieci minuti dopo sono stati travolti dalla seconda esplosione, ancora più forte. Qualcuno di loro è rimasto ustionato dalle fiamme, qualcun altro è rimasto intossicato dal fumo. E poi c’è chi è stato ferito dalle schegge e dai detriti che sono schizzati anche a 200 metri di distanza.

Dal distributore di benzina, poi, le fiamme si sono subito estese alle aree circostanti fino a toccare un deposito di materiali ferrosi e il parcheggio del 118 San Paolo della Croce. Nell’incendio è esplosa anche un’ambulanza e diverse bombole d’ossigeno. Lo scoppio ha fatto esplodere anche i vetri delle finestre delle case vicine. “Io ero proprio lì davanti, stavo facendo jogging e all’improvviso mi sono trovato in mezzo all’inferno”, ha raccontato uno dei residenti e testimone oculare dell’esplosione.
Al momento non risultano vittime accertate, ma i mezzi di soccorso sono ancora al lavoro. Alcuni feriti sarebbero già stati trasportati in ospedale, ma non sono state fornite informazioni ufficiali sul numero e sulle condizioni. Le ambulanze continuano a transitare nella zona, mentre i vigili del fuoco stanno lavorando per mettere in sicurezza l’area e domare le fiamme. Le autorità sottolineano come nessuno sarebbe per fortuna in pericolo di vita.

La nube visibile da tutta Roma
Impressionante l’altezza e l’estensione della nube di fumo, che ha oscurato il cielo sopra una vasta area della capitale. Il fungo di fuoco generato dall’esplosione ha lasciato una scia di preoccupazione tra i cittadini, molti dei quali hanno chiuso porte e finestre per timore di esalazioni tossiche.
I residenti della zona sono stati invitati a non avvicinarsi all’area interessata e a seguire le indicazioni delle forze dell’ordine. Alcune scuole e attività commerciali nei pressi di via Gordiani hanno deciso di sospendere temporaneamente le attività, mentre la circolazione stradale è stata deviata o bloccata nei tratti prossimi al luogo dell’incidente.

Il lavoro dei soccorritori
I soccorsi sono ancora in corso. I vigili del fuoco, intervenuti con numerose squadre, stanno cercando di contenere le fiamme e verificare la presenza di eventuali altre fonti di pericolo, come ulteriori bombole o serbatoi a rischio esplosione. Il perimetro è stato isolato per evitare ulteriori danni a cose o persone.
Le indagini sull’accaduto sono state avviate e toccherà agli investigatori ricostruire esattamente quanto successo. In queste prime ore, la priorità resta garantire la sicurezza dell’area e portare soccorso a chiunque ne abbia bisogno.
Una giornata di paura nella capitale
L’esplosione della pompa di benzina a Villa De Santis ha riportato l’attenzione su temi legati alla sicurezza degli impianti di distribuzione carburante in ambito urbano. In attesa di conoscere le responsabilità, Roma si lecca le ferite di una mattinata iniziata con la paura e ancora piena di incertezze.
Per il momento, l’intera zona resta sotto il controllo delle forze dell’ordine. Le autorità invitano la cittadinanza alla calma e alla prudenza, mentre il quartiere di via Gordiani si risveglia sotto una coltre di fumo e sirene.