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Distributore esplode a Roma: è dramma, molte persone coinvolte. Il video dell’esplosione

Pubblicato: 04/07/2025 14:26

Due esplosioni in rapida sequenza hanno sconvolto Roma Est questa mattina, poco dopo le 8:00, nei pressi di via dei Gordiani. La deflagrazione è avvenuta in un distributore di benzina e GPL, dove, secondo le prime ricostruzioni, un errore di manovra da parte di un’autocisterna avrebbe causato una fuga di gas. Il mezzo, dopo aver terminato lo scarico del carburante, avrebbe urtato un tubo: da lì, la prima esplosione, seguita da un incendio e, dopo alcuni minuti, da un secondo, violentissimo scoppio.
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Le fiamme hanno generato una colonna di fumo visibile a chilometri di distanza, mentre la pressione dell’aria ha danneggiato edifici, scuole, veicoli. «Sembrava un terremoto», raccontano i residenti, ancora sotto choc. Porte sventrate, infissi crollati, vetri in frantumi e serrande accartocciate sono il risultato visibile dell’onda d’urto. «Nel cielo si è formato un fungo infuocato», ha detto un testimone. Una persona è stata estratta viva da un’auto in fiamme dai carabinieri, che l’hanno poi trasportata d’urgenza all’ospedale Casilino.

Bimbi del centro estivo in fuga tra lacrime e paura

Il bilancio provvisorio parla di 45 feriti, tra cui 11 agenti di polizia, 6 vigili del fuoco, 3 operatori del 118, 1 carabiniere e 24 cittadini. Sei persone sono in codice rosso, due delle quali in pericolo di vita: si tratta di uomini con ustioni gravi, danni da inalazione e barotraumi. I pazienti sono stati trasportati in nove ospedali romani, tra cui Umberto I, Sant’Eugenio, San Giovanni, Casilino, Gemelli, e Pertini. Le condizioni sono in costante aggiornamento.

Sono critiche le condizioni dei due feriti più gravi travolti dall’esplosione della pompa di benzina di Roma, avvenuta venerdì mattina nella zona Est della città. Attualmente sono ricoverati presso l’Unità operativa complessa Grandi Ustioni dell’ospedale Sant’Eugenio. Entrambi sono sottoposti a ventilazione meccanica assistita.

La città svegliata dal boato

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, giunto sul posto, ha parlato di un’operazione di carico del distributore interrotta da una fuga di gas: «I vigili del fuoco e la polizia locale erano già sul posto, hanno fatto evacuare le persone prima del secondo scoppio, evitando una strage». Sono state evacuate tre palazzine, alcune scuole e un centro estivo. In totale, sono circa 50 le persone sfollate, ospitate provvisoriamente presso amici, familiari o in strutture comunali.

L’esplosione, avvenuta in un’ora di traffico intenso, ha generato momenti di panico. Diverse persone si sono riversate in strada, temendo nuove esplosioni o possibili crolli. Immediato l’arrivo delle prime ambulanze e dei soccorsi, con i vigili del fuoco, la polizia locale e i mezzi del 118 allertati nel giro di pochi minuti.

Nel raggio dell’esplosione si trovava anche un deposito del 118 con bombole di ossigeno, che è stato prontamente evacuato. Il centro sportivo Villa De Sanctis, dove si svolgeva un centro estivo, è stato danneggiato: «Alle 7:30 abbiamo evacuato gli 8 bambini presenti. Se fosse successo più tardi ci sarebbero stati 60 bambini e oltre 100 utenti», ha spiegato il presidente Fabio Balzani. Le forze dell’ordine hanno chiuso via dei Gordiani e limitato gli accessi a via Casilina.

Il momento dell’esplosione

Il video prima del boato

Dopo un primo intervento per una fuga di gas, per la quale in poco tempo erano giunti i vigili del fuoco, è arrivata l’esplosione proprio a pochi passi dai pompieri che erano al lavoro: le immagini spaventose sono state riprese in un video, che mostra i due vigili a pochi passi dal punto della tragedia.

Ancora ignote le cause: forse una manovra errata

L’esplosione vicino a un distributore di benzina a Roma sarebbe stata causata da un’autocisterna che aveva appena finito di scaricare il gpl in via dei Gordiani. Il mezzo, durante una manovra, avrebbe urtato un tubo utilizzato per lo scarico provocando una fuga di gas che ha dato vita alla prima forte esplosione intorno alle 8 di questa mattina. Questo quanto emerge dalle prime ricostruzioni. Le verifiche sono ancora in corso.  

Dopo la prima esplosione, sul posto è divampato un incendio e sono immediatamente intervenuti i soccorritori, vigili del fuoco e poliziotti, che dieci minuti dopo sono stati travolti dalla seconda esplosione, ancora più forte. Qualcuno di loro è rimasto ustionato dalle fiamme, qualcun altro è rimasto intossicato dal fumo. E poi c’è chi è stato ferito dalle schegge e dai detriti che sono schizzati anche a 200 metri di distanza. 

I danni coinvolgono anche diversi istituti scolastici: il plesso Balzani dell’IC Salacone è stato dichiarato inagibile, mentre presso il liceo Kant si sono registrati vetri in frantumi e una porta divelta. Gli esami di Stato previsti nel paritario Cavanis sono stati rinviati, mentre alcuni corsi di recupero sono stati interrotti d’urgenza. In tutto, quattro scuole risultano parzialmente danneggiate.

La Protezione civile ha allestito un punto logistico in piazza De Sanctis, dove sono stati distribuiti 200 pasti e offerti servizi di supporto psicologico. Medici, infermieri e Croce Rossa assistono i residenti in attesa di verifiche strutturali. La maggior parte degli evacuati ha potuto contare su una rete di solidarietà spontanea, con famiglie che hanno accolto i vicini colpiti.

La nube visibile da tutta Roma

Sul fronte ambientale, l’Arpa Lazio ha avviato le rilevazioni dell’aria per verificare la presenza di inquinanti come diossine, IPA e PCB. I risultati arriveranno nelle prossime 24 ore. L’assessora regionale all’Ambiente, Elena Palazzo, ha chiesto ai residenti di tenere le finestre chiuse in via precauzionale. L’incendio ha infatti coinvolto anche un demolitore di auto nei pressi del distributore, aumentando il rischio di sostanze tossiche nell’ambiente.

I residenti della zona sono stati invitati a non avvicinarsi all’area interessata e a seguire le indicazioni delle forze dell’ordine. Alcune scuole e attività commerciali nei pressi di via Gordiani hanno deciso di sospendere temporaneamente le attività, mentre la circolazione stradale è stata deviata o bloccata nei tratti prossimi al luogo dell’incidente.

“Prego per le persone coinvolte nell’esplosione di un distributore di benzina, avvenuta questa mattina nel quartiere Prenestino Labicano nel cuore della mia Diocesi. Continuo a seguire con apprensione gli sviluppi di questo tragico incidente”. E’ il messaggio di Papa Prevost via X dopo l’esplosione di un distributore di benzina nella capitale.

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Ultimo Aggiornamento: 04/07/2025 17:37

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