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Il caldo non molla, ma arrivano i nubifragi: le città travolte dall’acqua

Pubblicato: 05/07/2025 09:18

L’aria si è fatta più densa, l’asfalto bolle ancora sotto i piedi e i condizionatori vanno in affanno. Ma tra oggi e domani, il cielo potrebbe cambiare copione. Dopo giorni di afa opprimente e allerta sanitaria massima, l’Italia si prepara ad accogliere nubifragi e temporali violenti, che porteranno un primo – seppur momentaneo – sollievo sul fronte del caldo estremo.

Come primo effetto di questo nuovo fronte instabile, scende da 20 a 15 il numero di città italiane contrassegnate dal bollino rosso per il rischio legato alle ondate di calore, secondo il bollettino aggiornato dal ministero della Salute. Ma la mappa del caldo resta comunque allarmante: restano in allerta massima le principali città, tra cui Roma, Firenze, Palermo e Bologna, mentre Milano e Torino, tra le più colpite nei giorni scorsi, passano in bollino giallo, segno di una possibile attenuazione del rischio, pur con una situazione ancora da monitorare.

Nel dettaglio, le città che conservano il bollino rosso sono: Ancona, Bologna, Bolzano, Campobasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste e Viterbo. A livello regionale, è il Lazio a registrare i dati più critici, con tutte e cinque le province – Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo – in zona rossa.

Le città in bollino giallo, quindi a rischio più contenuto ma ancora significativo soprattutto per le fasce fragili della popolazione, sono: Milano, Torino, Bari, Brescia, Catania, Civitavecchia, Messina, Napoli, Reggio Calabria, Venezia e Verona. A parte, Cagliari viene classificata con il bollino arancione, segnale di rischio medio soprattutto per anziani, bambini e soggetti con patologie croniche.

Colpisce la persistenza del caldo in alcune aree del Paese: Bologna, Bolzano, Firenze e Perugia sono in bollino rosso ininterrotto dal 26 giugno, un dato che nessun’altra città italiana ha registrato quest’anno, e che segna il record negativo della stagione estiva 2025.

Secondo le previsioni meteo, nelle prossime ore è atteso un brusco peggioramento, con temporali localmente intensi, grandine e forti raffiche di vento a partire dalle regioni settentrionali per poi spostarsi verso il centro-sud. Tuttavia, avvertono gli esperti, non sarà una vera svolta meteo: il caldo tornerà a breve, sostenuto da un nuovo anticiclone africano previsto per metà settimana.

Nel frattempo, resta fondamentale seguire le raccomandazioni del ministero della Salute: evitare l’esposizione al sole nelle ore centrali, idratazione costante, ambienti freschi e ventilati e massima attenzione per bambini, anziani e persone fragili. Il grande caldo, almeno per ora, non ha ancora detto l’ultima parola.

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