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Martellate in testa ai genitori, aggressione shock in Italia: scena da film horror, disumano

Pubblicato: 09/07/2025 13:22

Una serata di violenza cieca e improvvisa ha sconvolto l’Italia: un uomo, preso da un raptus di rabbia, ha aggredito brutalmente i suoi genitori con un martello, colpendoli più volte con ferocia. L’episodio si è consumato in pochi istanti ma ha lasciato dietro di sé una scia di sangue e paura. La coppia di anziani, gravemente ferita, è riuscita a salvarsi solo grazie alla fuga e all’aiuto di un vicino.

L’aggressione si è verificata intorno alle 22:20 di ieri. Secondo le prime ricostruzioni, la violenza è esplosa all’improvviso, durante una lite familiare all’interno dell’abitazione. In pochi istanti, il figlio ha afferrato un martello e ha iniziato a colpire con inaudita crudeltà i genitori, entrambi di 73 anni. Scene da film dell’orrore, ma purtroppo reali.

Il drammatico episodio si è verificato a Nettuno, località sul litorale laziale in provincia di Roma. L’aggressore, un uomo di 33 anni, ha inferto numerosi colpi alla madre e al padre, mirando soprattutto a testa e braccia. Le condizioni dei due anziani sono gravi: il padre ha riportato una prognosi di 40 giorni, la madre 30.

Nonostante le ferite, le vittime sono riuscite a fuggire dall’appartamento e a rifugiarsi presso l’abitazione di un vicino, che ha dato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e gli agenti della Polizia di Stato, che hanno immediatamente avviato le indagini.

Il figlio violento è fuggito subito dopo l’aggressione, ma si è costituito spontaneamente circa un’ora più tardi, presentandosi presso una caserma dei carabinieri. Lì ha confessato tutto, consegnandosi alle autorità senza opporre resistenza. Un gesto che potrebbe pesare nelle prossime fasi giudiziarie.

L’uomo è stato arrestato per tentato omicidio dagli agenti del commissariato di Anzio, i primi a ricevere la segnalazione. Dopo le formalità di rito, è stato trasferito nel carcere di Velletri, dove rimane in attesa di convalida da parte del giudice.

Durante i rilievi tecnici, gli investigatori hanno ritrovato e sequestrato il martello utilizzato per l’aggressione: era stato abbandonato nel giardino dell’abitazione. L’arma è ora sotto analisi da parte della scientifica per raccogliere ulteriori elementi utili all’inchiesta.

A occuparsi del caso è la Procura di Velletri, che ha aperto un fascicolo per tentato omicidio. Le indagini cercheranno di chiarire se in passato ci fossero stati segnali di allarme o episodi simili rimasti sommersi all’interno del contesto familiare.

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