Solo l’autopsia, prevista per giovedì 17 luglio, potrà chiarire con precisione le cause della morte del bambino di 5 mesi deceduto nella notte tra domenica e lunedì all’ospedale Perrino di Brindisi. L’incarico sarà affidato dal magistrato Livia Orlando, e l’esame autoptico sul corpicino sarà eseguito lo stesso giorno per fornire una risposta al dramma che ha colpito una famiglia in vacanza in Puglia.
Il piccolo era arrivato da Alatri, in provincia di Frosinone, con i genitori e la sorellina per trascorrere qualche giorno in un resort sul litorale di Carovigno, nel brindisino. Un soggiorno che doveva essere di relax si è trasformato in tragedia. Durante la notte, il padre si è accorto che il neonato non respirava più e ha immediatamente allertato i soccorsi.
I primi a intervenire sono stati i sanitari del 118, che hanno tentato disperatamente di rianimarlo. Subito dopo, la corsa in ambulanza verso l’ospedale. Ma al pronto soccorso del Perrino, nonostante ulteriori tentativi da parte dei medici, non è stato possibile far riprendere il battito: il decesso è stato dichiarato poco dopo l’alba, intorno alle 5 del mattino.
La Procura di Brindisi, insieme alla squadra mobile, ha avviato le indagini per accertare con esattezza le circostanze della morte. Secondo quanto emerso finora, il neonato non dormiva nella culla, ma era sdraiato nel letto dei genitori, protetto da alcuni cuscini. È proprio lì che il padre lo ha trovato privo di sensi, cianotico e già esanime, poco dopo le 3:30.
Le ipotesi principali al vaglio degli inquirenti spaziano da un malore improvviso a un possibile soffocamento accidentale, magari causato proprio dai cuscini o da una posizione errata durante il sonno. Il bambino, secondo quanto riferito dalla famiglia, era in buona salute e non soffriva di alcuna patologia pregressa. L’autopsia sarà dunque decisiva per comprendere se la morte sia riconducibile a cause naturali o a un incidente notturno.
L’intera comunità di Alatri è rimasta sconvolta dalla notizia. Il sindaco Maurizio Cianfrocca ha espresso il cordoglio a nome dell’intera cittadinanza: «Con profondo dolore e commozione, ci stringiamo attorno alla famiglia del piccolo angelo di soli cinque mesi. In questo momento di indicibile sofferenza, esprimiamo la nostra più sincera vicinanza alla mamma e al papà».
«Una vacanza serena si è trasformata in un incubo che lascia senza parole – ha aggiunto il primo cittadino –. Che il vostro piccolo trovi pace tra le braccia degli angeli. A voi, genitori spezzati da un dolore immenso, auguro che l’affetto di chi vi circonda possa essere, nel tempo, un conforto possibile».
Nel frattempo, la famiglia attende in silenzio l’esito dell’esame autoptico, che potrebbe almeno offrire una spiegazione concreta all’improvvisa perdita. Gli inquirenti stanno inoltre ascoltando i testimoni e raccogliendo ogni elemento utile per chiarire con precisione le ultime ore di vita del bambino. Nessuna pista, al momento, è esclusa.