Si è spenta all’alba di mercoledì 16 luglio Jenny Corrò, una delle più apprezzate artiste italiane nel mondo del body painting. Aveva solo 41 anni e da tre mesi lottava contro un tumore che le era stato diagnosticato improvvisamente. A piangerla, oggi, sono in tanti: colleghi, amici, e soprattutto sua figlia quindicenne, rimasta senza la madre dopo aver già perso il nonno pochi mesi fa.
Nata e cresciuta a Mira, in Veneto, Jenny era conosciuta non solo per il suo talento artistico, ma anche per la sua energia travolgente. Il suo ultimo post su Instagram, pubblicato il 21 maggio, era un vero e proprio manifesto della sua passione: «Il pennello tra le mani, il cuore che batte più forte». Parole che oggi suonano come un commiato, intriso di bellezza e consapevolezza.
La carriera di Jenny Corrò
La sua carriera l’aveva portata a raggiungere traguardi prestigiosi. Nel 2023 si era classificata vice-campionessa mondiale nella categoria make up SFX e vice-campionessa italiana nella categoria open team. Un riconoscimento al suo stile inconfondibile, capace di trasformare il corpo umano in una tela vivente.
Figlia di Claudio Corrò, storico macellaio di Calcroci venuto a mancare a dicembre scorso anch’egli per un tumore, Jenny aveva intrapreso un percorso artistico fin da giovane. Dopo il diploma alla scuola di grafica pubblicitaria di Mestre, si era dedicata al belly painting e al trucco scenico, diventando un punto di riferimento per le nuove generazioni di truccatori e performer.
A ricordarla oggi ci sono la madre Oriana, la sorella Laura, e una comunità intera che la descrive come «un vulcano di creatività». I funerali si terranno sabato 19 luglio alle ore 11:00 nella Chiesa Parrocchiale San Marco Evangelista di Mira Porte.
Jenny Corrò lascia un’eredità fatta di colore, passione e talento: un linguaggio universale che continuerà a parlare di lei, anche oltre la morte.