
Si è trasformata in tragedia la vacanza in Puglia di una famiglia originaria della provincia di Frosinone: il loro bambino di appena cinque mesi è morto nella notte tra domenica e lunedì all’interno di una stanza di un resort a Carovigno, in provincia di Brindisi. Il piccolo Michael dormiva nel letto insieme ai genitori, che lo hanno trovato privo di sensi e con sangue alla bocca.
È stato il padre ad accorgersi che il neonato non respirava più. Erano circa le 3.30 del mattino quando l’uomo si è alzato per andare in bagno e ha notato il corpo del figlio immobile e cianotico. Immediata la chiamata al 112. Gli operatori del 118, giunti rapidamente nella struttura turistica, hanno avviato le prime manovre di rianimazione, proseguite al pronto soccorso dell’ospedale Perrino di Brindisi, ma senza successo: il piccolo è stato dichiarato morto poco dopo l’arrivo in ospedale.
Inchiesta per omicidio colposo

La Procura di Brindisi, come atto dovuto, ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti e disposto il sequestro della stanza in cui è avvenuto il dramma. Il pubblico ministero Livia Orlando ha incaricato il medico legale Domenico Urso di eseguire l’autopsia, svolta nel pomeriggio di oggi. Per conoscere le cause precise del decesso, sarà però necessario attendere l’esito degli accertamenti istologici, che il perito dovrà depositare entro sessanta giorni.
Ipotesi: soffocamento o patologia mai diagnosticata
Secondo quanto emerso finora, tra le ipotesi prese in considerazione dagli investigatori ci sarebbero un blocco respiratorio causato da un’infiammazione acuta delle vie aeree, una patologia sconosciuta o un soffocamento accidentale. Quest’ultimo potrebbe essere stato provocato da una posizione assunta nel sonno o da un movimento involontario dei genitori, con cui il neonato dormiva nel letto.
I genitori, indicati come parti offese nel procedimento, hanno nominato come consulente la dottoressa Paola Ciamarra. Saranno ora le risultanze medico-legali a fornire una prima risposta a una morte che al momento resta inspiegabile e profondamente drammatica.