
La notte del 6 luglio, una chiamata alla centrale del Radiotaxi segnala una scena tragica che si rivelerà determinante per ricostruire l’ultimo tragico viaggio di Erika Ferini Strambi, una 53enne impiegata alle risorse umane della Luxottica. La donna, in stato di shock, chiede disperatamente aiuto, piangendo e confondendo l’operatore con le sue parole interrotte da singhiozzi. “Ho fatto un incidente”, dice prima di ammettere di non sapere dove si trovasse. “Vedo del verde”, è l’unica informazione che riesce a fornire, prima di confessare di non ricordare nemmeno da dove fosse partita poco prima. La comunicazione si interrompe, lasciando la tragica sensazione di un destino già segnato.
L’Ultima Notte di Erika: Dalla Cena al Misterioso Incidente
Erika aveva trascorso la serata in un ristorante con karaoke a Segrate, tra drink e canzoni. Poco prima dell’una, sale sulla sua Mini Cooper nera, ma invece di tornare a casa, come avrebbe dovuto, si dirige verso le campagne dell’hinterland est, come confermato dalle immagini dei sistemi di conteggio targhe di Rodano e Peschiera Borromeo. Da quel momento, di Erika si perdono le tracce.

Il 16 luglio, il corpo della donna viene ritrovato in un campo di Pantigliate. La Mini Cooper è stata trovata con le ruote anteriori in un fosso, ai bordi di un campo agricolo. A duecento metri di distanza, il corpo di Erika giace a terra, con gli slip sfilati e le scarpe nere con tacco calzate, in una scena che non sembrava avere senso. Le indagini dei carabinieri della compagnia Monforte, coordinate dal pm Francesco De Tommasi, si concentrano su questa scena inquietante e sull’ipotesi che ci fossero altre persone coinvolte, almeno quella notte. Le incongruenze tra la scena del ritrovamento e la situazione di Erika hanno fatto sorgere più di un dubbio.
Il Mistero dell’Incidente Solitario
La chiamata al Radiotaxi, con Erika che chiede disperatamente aiuto e invoca il soccorso, sembra avvalorare l’ipotesi di un incidente solitario. Disorientata e sotto shock, potrebbe essersi persa nella fitta vegetazione circostante, senza riuscire a tornare indietro. La comunicazione interrotta senza risposta dai soccorsi lascia aperta la possibilità di una tragedia accidentale, che ha portato la donna fuori strada, in una situazione che l’ha vista incapace di orientarsi.
Autopsia e Nuove Indagini: Un Incidente o Qualcosa di Più?
L’autopsia sul corpo di Erika Ferini Strambi, rinvenuto in stato avanzato di decomposizione, non ha fornito certezze sulla causa della morte. Le lesioni alle costole rilevate potrebbero essere compatibili con un incidente, ma non sono ritenute fatali. Gli investigatori non escludono però l’ipotesi che la donna potesse essere stata coinvolta in un incontro o in un appuntamento segreto, dal momento che la sua decisione di dirigersi verso una zona lontana dalla sua casa potrebbe suggerire una motivazione più complessa. L’analisi del cellulare di Erika, ritrovato con la sua borsa dalla protezione civile giovedì sera, potrebbe fornire nuove risposte. La possibilità che la donna abbia incontrato qualcuno, oppure sia stata coinvolta in un evento imprevisto, è ancora oggetto di indagine.
Le indagini sono ancora in corso, e le forze dell’ordine sperano che l’analisi del cellulare possa finalmente chiarire cosa sia realmente accaduto quella notte.